Friday, 15 February 2013

Fuggire


In tempi come questi la fuga è l'unico mezzo per mantenersi vivi e continuare a sognare.
                                                                                                                      -Hernry Laborit-



     Quale senso ha fuggire da un luogo, un sistema o un gruppo di persone, da qualunque cosa tu stia fuggendo, quale senso ha farlo se ti lasci indietro qualcuno che ami, a cui vuoi bene, di cui ti senti in qualche modo responsabile? Che senso ha andarsene se li lasci prigionieri di quel luogo, di quel sistema? Una parte di te, inevitabilmente, rimarra' legata a cio' da cui sei scappato. O cosi', almeno, e' stato per me.
       Un semplice messaggio su Whatsapp, cinque parole scritte da mio fratello, e mi sono ritrovato a pensare che chi e' solo, chi non ha nessuno che gli e' legato, ha molti vantaggi. Nessuno a scaldarti la notte, ne' ad abbracciarti quando tremi di paura, nessuno cui appoggiarti quando hai bisogno di aiuto. Ma nessuno per cui star male nel momento in cui ti rendi conto di essere totalmente impotente ad aiutare. "Lavoro e non mi pagano." Non era forse meglio se ero solo a questo mondo? Nessun legame, per quanto labile, a tenerti incatenato a quel suolo su cui non vuoi piu' camminare. Lavoro e non mi pagano. L'Italia mi ha raggiunto anche qui.
       Non che sia veramente una sorpresa. 

Sunday, 10 February 2013

Rebellion




The clans are marching 'gainst the law
Bagpipers play the tunes of war
Death or glory I will find
Rebellion on my mind

The clans are marching 'gainst the law
Bagpipers play the tunes of war
Death or glory I will find
Rebellion on my mind

Rumour know
That rebellion will break out
Bonnie Prince Charles is in the highlands
To claim his crown no doubt
He raised his Standard at Glenfinnen
Calling to our pride
The Jacobites are gathering
I'll be at their side

Armed and ready stand
My rights I must defend
Steel is in my hand

The clans are marching 'gainst the law
Bagpipers play the tunes of war
Death or glory I will find
Rebellion on my mind

The town of Edinburgh
Fell soon in our hands
Defeated the English
At the Battle of Prestopans

Armed and ready stand
My rights I must defend
Steel is in my hand

The clans are marching 'gainst the law
Bagpipers play the tunes of war
Death or glory I will find
Rebellion on my mind

The clans are marching 'gainst the law
Bagpipers play the tunes of war
Death or glory I will find
Rebellion on my mind

Thursday, 7 February 2013

Il sogno dimenticato

Devo aver sognato, ma non ricordo cosa. Il risveglio e' stato faticoso, mi sono ritrovato molto piu' stanco di quando mi ero addormentato. In bocca il sapore ferroso del sangue, lascito di un travaglio notturno che non ha dato la vita a niente. Nel buio confuso del sonno, sono rimasti indietro pezzi di un paesaggio, credo, scorci di luoghi sconosciuti che si sono persi nelle tenebre e nel fumo. Una sensazione di incompletezza e un presagio di sciagura sono l'amaro sapore del fallimento, l'idea che forse ho osservato un nuovo panorama il guadagno fatto ad aver abbandonato il sentiero prescelto.
Dimenticare un sogno puo' essere la fine del sentiero, il mare in bonaccia dove languire in attesa di qualcosa che non si sa se verra' mai.

Saturday, 2 February 2013

Breve post riguardo la vita in flat sharing a Londra (leggere solo se di stomaco forte)

Che non amo Londra credo sia ormai assodato per tutti i miei pochi lettori. Ho gia' scritto di quanto la gente sia razzista e ignorante, presuntuosa e sporca; di come il riciclaggio sia fatto a cazzo di cane, di come strade e sognature facciano schifo (no, di questo non ho ancora scritto, provvedero'); di come i britannici raramente siano capaci di fare il loro lavoro, addirittura, almeno per quanto riguarda la fascia che sta a contatto col pubblico. Chi comanda e' tutta un'altra storia, l'ho gia' detto, quelli sono un'altra razza. Quelli vanno rispettati e anche temuti. Non che in Italia non ci siano queste cose, anche se si potrebbe stare a disquisire a lungo riguardo i loro livelli e lo stato di contaminazione delle varie fasce sociali, sia ordinarie che trasversali. Il punto e' che quando vai in giro a dire agli altri che tu sei il migliore, devi anche dimostrarlo, oppure prima o poi ti beccherai degli sputi addosso. E questi non sono neanche bravi a bere, perche' vanno a gallina con tre pinte della loro ale annacquata. E fanno bene a chiamarla ale perche' non e' vera birra. Qui la Peroni e' considerata una birra di alta qualita'. E non aggiungo altro.
Ora, senz'altro Londra (che rappresenta' almeno il 60% del Regno Unito) si sa vendere bene. Ha spazzato tutta la merda (merda, non polvere) sotto il tappeto, che ormai e' tutto un bozzo, e ti mostra una faccia pulita, ma ha il culo sporco di merda. Che ti vuoi aspettare da un luogo dove non esistono i bidet e i lavandini sono grandi come la tazza in cui al mattino bevo il latte? Qui si e' costretti ad andare avanti a doccie e salviette inumidite, quelle per i bambini. Ci sono cose positive, certo. Ma se pensate che siano queste cose che stanno tenendo il Regno a galla mentre il resto d'Europa affonda vi sbagliate. Questi galleggiano perche' sono degli stronzi: hanno depredato mezzo mondo e continuano a derubare le ex-colonie tutt'ora. Hanno vissuto di pirateria e si campano coi capitali altrui, attirati qua dai conti off-shore. L'elusione fiscale delle grandi imprese che da noi e' immorale e che spesso e' vera e propria evasione, qui e' legale. Piu' una impresa e' grande e meno tasse paga. Ovvio che non evadono le tasse. E che tante aziende spostano dal resto d'Europa a qua la loro sede.
Ma non era riguardo a questo che volevo lamentarmi. Ma di qualcosa di piu' elementare, un fatto di vita quotidiana che non puoi conoscere fin quando non strisci dentro la loro lercia vita londinese, che tengono nascosta dietro porte sprangate e finestre perennemente drappeggiate come una camera ardente. Uno dei miei coinquilini e' un inglese che cerca una morte prematura per cancro a qualche tratto a scelta dell'intenstino  alimentandosi solo di cibo in scatola. Ora, se va in bagno per una pisciata non chiude la porta, lasciandoci a bearci dello scroscio degno di un cammello e delle scureggie preparate a fagioli in scatola. Fa meglio di Leslie Nielsen in "Una pallottola spuntata" quando durante la conferenza stampa va in bagno lasciando il suo microfono aperto.


Se invece deve cagare non apre la finestra. Riuscite a immaginare quanto puzzi l'intestino di un essere umano (?) che mangia solo cibo in scatola?! Ma al peggio non c'e' mai fine. Non so se abbia una qualche deformazione all'ano o se semplicemente per cagare tiene il culo sollevato e non si siede sulla tazza, ma fatto sta che troppo spesso trovo i bordi della tazza e il sotto (il sotto!!) della ciambella imbrattati di merda. Insomma, caga a spruzzo! E non pulisce. E' tipico degli inglesi non pulire la loro merda, anche se raccattano (sempre meno spesso) quella dei loro cani.
Ma questa non e' ancora la cosa peggiore. La cosa peggiore e' che i titolari della casa e gli altri inquilini accettino la cosa senza battere ciglio. Perche', in fondo in fondo, per loro questa e' una cosa normale. Ma ti dicono che sei maleducato se non metti please ogni volta in fondo alla frase quando chiedi qualcosa.
Non posso dare torto ai polacchi che rifiutano l'integrazione. Essere costretti dalle sorti avverse a vivere in mezzo a loro passi. Ma niente deve farci diventare come loro.



Alla fine questo post non e' stato breve come avevo intenzione fosse. Quando apro la valvola di sfogo faccio fatica a fermarmi...



War of the Thrones



Nothing will grow here
Icy fields - blackened sorrow
Legacy of a lost mind
Feed my void
What you're waiting for

I'm too late
It is more than a game
The river reveals
Now I'm in between these lines
I cannot escape it seems
Sail on, my friend

All I ever feel is
All I ever see is
Walls they fall
When the march of the Others begins

All I ever feel is
All I ever see is
Rise and fall
When the War of the Thrones shall begin

While I sit there in silence
Come and talk to me
I can't free my mind
It is all I'm begging for

While I sit there in silence

Will it ever end?
Will I find what I'm longing for?
Will I ever walk out of shadows so grey?
I'm condemned, I am hallowed
Icy fields they won't hurt anymore

Will you walk with me?
Any further
There at world's end
It's me
I sing

I cannot escape it seems
Sadly I sing

All I ever feel is
All I ever see is
Walls they fall
When the march of the Others begins

All I ever feel is
All I ever see is
Rise and fall
When the War of the Thrones shall begin

Away
Watch the river it flows
Now and ever
I cannot believe in more
And now my time will come
Carry on

Will I ever learn from the past?
Will I fade away?
Will I ever stay where the shadows will grow?
There is luck at the gallows
I will free my mind
Soon it will show

Let it rain
There'll be no spring
My dream is a mirror
It reveals a matter of lies

All I ever feel is
All I ever see is
Rise and fall
When the War of the Thrones will begin

All I ever feel is
All I ever see is
Rise and fall
When the War of the Thrones has begun

Leave a fee for the tillerman
And the river behind

Un anno da lupi

     L'arrivo del 2013 ha chiuso l'Anno dell'Orso fuori della porta. Finito il tempo di letargica attesa, adesso ci si deve preparare all' inverno, perche' "Winter is coming", come recitano le parole sullo stemma di Casa Stark. E si sa, alcune stagioni possono durare molti anni. Ok, mi fermo un attimo a spiegarvi, dato che ho percepito alcuni di voi obiettare che gli orsi vanno in letargo durante l'inverno e che quindi dopo il letargo arriva la primavera. 
Ma vi rendete conto in quale landa state camminando in questo momento? Siete nel mio mondo, nei territori di marca, anzi, addirittura oltre il confine delle terre conosciute, in un luogo addirittura piu' lontano di quanto lo era la Frontiera americana per l'Uomo di meta' '800. Quindi non rompete, qui ci sono leggi e regole diverse da quelle che conoscete. Leggi forgiate con qualche mio incubo, a mia insaputa. E qui l'inverno e' stato solo un assaggio, per ora. Quello vero deve ancora arrivare. E dalle notizie di economia che mio malgrado mi arrivano, il Vero Invero investira' anche voi. Fynyass, il Re d'Inverno, governera' su tutti noi, estendendo il suo Regno fra i nostri mondi e facendone una sola terra ghiacciata. Prepariamoci al ghiaccio della Crisi e ai fuochi della Protesta. La Grecia non restera' un caso isolato. Spero.
     Quindi, l'Inverno e' alle porte, dicevo, e non si sa bene quanto durera'. Quindi stiamo per affrontare una stagione da lupi, e il lupo e' piu' forte in inverno. E in una stagione da lupi e' meglio essere un lupo. Ma un lupo dovrebbe avere un branco, mentre io sono sempre stato un maverick. Fin'ora non ho mai avuto grandi problemi: di indole non aggressiva, in molti mi hanno preso a calci, io in cambio li ho morsi e nessuno di loro ci ha piu' riprovato. Se a volte sono stato colpito piu' duramente, una nottata nella mia tana a leccarmi le fertite e' sempre stata sufficiente e il mattino all'alba ero nuovamente sulla traccia. Solo una persona e' riuscita a ferirmi due volte, entrambe le volte molto a fondo. Ma Fynyass aveva appena sferrato il suo primo colpo trovandomi impreparato, per cui ero molto frastornato. Tutto cio' e' alle mie spalle, ora, e di fronte a me c'e' una landa ghiacciata. Che va attraversata.
     Il punto e', quale delle pelli di lupo e' meglio indossare, secondo voi?

     Quella del Lupo Incazzato?


Oppure il Lupo Lupis?


Oppure il Lupo Trasformista, anche se non e' nella mia natura?


O magari il Lupo Giocherellone, che non fa male a nessuno? Il lupo tanto buonino?


O il Lupo Minaccioso, giusto per intimidire chi si vorrebbe allargare troppo?


Alla fin fine credo che importi poco, una veste di lupo nelle mitologie nordiche trasformava un uomo in un lupo. Se la indossi, la natura del lupo entra in te. E un lupo e' un lupo. 


Benvenuti nell'Anno del Lupo.