Volevo scrivere questo post prima dell'arrivo di Halloween, ma la pigrizia ha prevalso ed eccomi qui che lo scrivo in ritardo. Fa niente, tanto non avevo informazioni che potessero cambiare in qualche modo la celebrazione di questa festa o aiutarvi a superarla incolumi. Solo qualche curiosita' culturale su quale sia l'origine della festa prima che venisse snaturata e piegata a scopi religiosi dalla Chiesa Cattolica prima e dal consumismo americano poi. Si', considero il consumismo come una religione, ma il perche' ve lo spieghero' in un altro post. portate pazienza.
Innanzitutto l'origine della parola. Compare nel tardo XVIII secolo come contrazione del nome All Hallow Even, la' dove hallow e' la forma arcaica di holy e saint e even lo e' di evening. Quindi Sera di Tutti i Santi. ovvero il piu' comune Ognissanti. Prima di allora la festa era chiamata Samhain (pronuncia sah-win o soh-win) ed era la festa gaelica di fine estate, celebrata al termine del raccolto per marcare l'inizio dei sei mesi piu' freddi dell'anno: il bestiame veniva riportato indietro dai pascoli estivi, si macellavano gli animali per l'inverno, e molti eventi della mitologia celtica sono collegati a questa festivita'. Secondo la religione gaelica nella notte di fine estate il velo fra il mondo dei vivi e quello dei morti si assottigliava permettendo agli spiriti maligni e ai morti di tornare fra i vivi. Era dunque la Festa dei Morti: in Irlanda e in Scozia e sull'Isola di Mann venivano lasciate offerte propiziatorie agli spiriti sulla soglia di casa perche' non arrecassero danno a chi vi abitava e per permettere al bestiame di sopravvivere all'inverno, si accendevano falo' rituali a scopo purificatorio e per assicurarsi che il sole tornasse a sorgere alto la primavera successiva, nelle case si tenevano feste in cui un posto a tavola veniva lasciato libero per l'anima di un recente dipartito che in tale notte sarebbe tornato a visitare la famiglia.
Quando la Chiesa Cattolica converti' le popolazioni di cultura gaelica fece coincidere il Giorno di Ognissanti con la festa del raccolto, come fece per tante altre festivita' pagane, secondo l'assunto che e' piu' facile convincere le persone a cambiare l'oggetto dei loro festeggiamenti piuttosto che rinunciare ai festeggiamenti stessi. Insomma, se vi volete ubriacare vi importa poco se lo state facendo in "onore" di qualche Santo cristiano o di qualche dio pagano fin tanto che nessuno prova ad impedirvi di farlo. Anche se, a onor del vero, la celebrazione gaelica non aveva niente di festoso, cosi' come non lo avevano le celebrazioni cattoliche in principio. La voglia di ubriacarsi e' arrivata piu' tardi, qundo la gente si e' stufata di fare penitenza ed ha deciso che era tempo di dare un buon motivo ai secoli di penitenza scontati in anticipo. La tradizione dei falo' fu poi abbandonata e venne associata alla notte del 5 novembre e a Guy Fawkes e alla fallita Congiura delle Polveri.
Ad aggiungere un po' di confusione si aggiunse, durante il Medioevo, la Festa dei Morti, o All Souls in inglese, festa dedicata alle anime di tutti i dipertiti e non solo dei Santi e dei Martiri, che fu arbitrariamente fissata per il 2 novembre. La cosa porto' notevole costernazione fra i teologici, mentre il popolo abbraccio' appassionatamente la festivita' e in tutta Europa si diffuse l'usanza di visitare i cimiteri, accendere candele ai morti e falo' notturni, in un revival pagano il cui spirito era solo assopito e non scomparso. Era usanza, tra l'altro, che i poveri andassero di casa in casa offrendo preghiere per le anime dei morti in cambio di cibo, cosi' che potessero accorciare la loro permanenza in Purgatorio. Insomma, una versione della vendita delle indulgenze per poveracci. Da questa usanza, mescolata alla credenza celtica degli spiriti maligni che giocavano brutti scherzi ai vivi, si e' sviluppato l'uso dell'Halloween moderno per i bambini di andare casa per casa a chiedere dolci per non ricevere scherzi, il Dolcetto o scherzetto italiano che non suona abbastanza minaccioso come l'inglese Trick or treat. Anche questa una versione edulcorata di un'altra usanza che non ha niente a che fare ne' con la religione celtica ne' con quella cattolico-cristiana: la richiesta del pizzo da parte dei mafiosi.
Nella sua adulterazione di una piu' antica tradizione, la festivita' americana ha mantenuto una certa fedelta' a quelli che erano i concetti originari. L'adulterazione era, ovviamente, inevitabile, come sempre lo e' quando le persone smettono di credere in qualcosa. Ma un certo carattere folkloristico e' innegabilmente rimasto, fin quando la sua reintroduzione nel continente di origine lo ha definitivamente privato di ogni peculiarita', al punto che anche i costumi indossati dai festaioli hanno piano piano abbandonato il carattere unico delle creature del male ed e' comparso un po' di tutto, dai super-eroi alle fiabe disneyane. Ed anche se Tim Burton ha riportato un po' la moda sul giusto binario tramite alcuni caratteri delle sue opere, le feste della notte di Halloween restano una versione neanche tanto piu' colorita delle feste che normalmente si consumano ogni venerdi' e sabato notte e la mentalita' della maggioranza delle persone non si cura minimamente di una tradizione che non sente propria. La sera di Halloween, quando alcuni bambini indopakistrani in costume sono venuti a bussare alla mia porta per il loro trick or treat, in tutta onesta', non potevo fregarmene di meno: ho continuato a cenare senza curarmi di loro. I dolci fanno venire la carie ai denti. E quest'anno non hanno neanche tirato un uovo contro la mia finestra come e' successo l'anno scorso.
I wished to write this post before the coming of Halloween, but laziness prevailed, so here I am writing it late. Doesn't matter, I hadn't any vital information to help you to better celebrate or survive the night. Just few cultural curiosities on the celebration's origin, how it was before Catholic Church and American consumerism twisted it for religious purposes. Yes, I consider consumerism as a religion, but I'll tell about in another post. Be patient.
First of all, the word's origin. It appeared during the late 18th century as contraction of All Hallow Even, being hallow the archaic form of holy and saint and even the archaic form of evening. From this, All Saint Evening. In the beginning the holiday was called Samhain (pronunciation sah-win or sow-win): it was the Gaelic festival, celebrated at the end of Summer and marking the end of the harvest and beginning of the darkest half of the year. The night between the 31 October and the 1th November was considered a liminal time, when the threshold between our world and the Otherworld became thinner making easier for the fairy spirits and the souls of dead to come back on Earth. It was the Festival of Dead: in Ireland and Scotland and on the Island of Mann offers were left outside to propitiate the spirits, so to avoid harms to people and let the cattle survive the winter, bonfire were lit for purification and ensure the sun to soar again the next Spring, celebrations were held in to the houses and a seat was left for the soul of a departed kin who would have come to visit her family on that night.
When the catholic Church converted the Gaelic populations deliberately set the All Hallow Day to coincide with Samhain day, as it did for so many other pagan festivities, following the assumption that it's easier to change the object people celebrate than stop them from celebrating. Practically, if you have decided to get drunk I can't prevent you from doing it, but you will not care if you do it for a Christian Saint or for a pagan god. Even though, to be honest, Gaelic celebration neither the Catholic one had anything cheerful. The whim to get drunk has come much later, when people got tired to make penitence and decided it was time to give a good reason to so many centuries of penitence paid in advance. The bonfires ceased to be part of the celebrations and were later associated with the 5th of November and Guy Fawkes.
To add more confusion came, during the Middle Age, All Souls Day, to celebrate all the dead and not just Saints and Martyrs, which was arbitrarily set following All Hallow Day. It bewildered theologians, while people embrace it fully and through all Europe the use spread of visiting the cemeteries, lighting candles to the dead and nightly bonfires, in pagan revival of a spirit never completely disappeared. It was use during the festivity for poor and homeless to knock door by door offering prayers for the dead in exchange of food, to lessen their time in Purgatory. A commoner's form of indulgence selling. From the souling tradition, mixed with the Celtic believes, came the modern Halloween use of children going home by home asking "Trick or treat?", a softned version of mafioso pizzo.
The American festivity adulteration of an older tradition kept a kind of fidelity to the original concepts. Adulteration was unavoidable as always is when people stop believing in something. But the folkloristic aspect hasn't completely disappeared till the festivity was reintroduced in Europe, where it lost even that bit and aside the evil and nightly creatures, the masks began to represent unrelated subjects, like super-heroes and Disney's characters. Tim Burton fashion brought back enough people on track, thanks to his characters, but even so Halloween parties remain a not even more colourful version of every weekend's parties and most part of people don't care at all about a tradition they don't feel their own. On Halloween evening, when some Indopakistrange children wearing masks knocked at my door I couldn't care less for their Trick or treat and I carried on eating my dinner. Candies give dental caries. And this year they didn't even throw an egg at my window.
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