Il 27 di marzo di ogni singolo anno, ricevevo una telefonata sul cellulare intorno alle 6:30 di mattina. Generalmente a quell' ora stavo guidando il mio camion giu' per una strada montana tutta curve e tornanti per andare a lavoro, quindi la chiamata non era certo graditissima.
-Pronto?
-Auguri!- diceva la voce di mio padre.
-Per cosa?- chiedevo io.
-Non e' il tuo compleanno?
... (momento di silenzio pensieroso)
-Ah, si'... e' vero. Grazie.
Ci tenevo cosi' tanto al mio compleanno che me ne dimenticavo, puntualmente, ogni anno. Ma quella telefonata mi riportava alla dura realta', quello del carosello di telefonate che sarebbe cominciato la sera, esattamente appena rientrato a casa e bisognoso di una doccia oppure mentre ero sul punto di addentare il primo boccone di una cena che si sarebbe raffreddata. Nonne e zie. Queste ultime, tre e sorde come campane.
-AUGURI!
-Grazie.
-COME?
-GRAZIE!
-COME?
-GRAZIE!!!
-AH!
E questo con tutte e tre e non una sola volta, perche' le tre zitelle si avvicendavano al telefono molte volte. ASPETTA CHE TI PASSO LA ZIA LINA! ASPETTA CHE LA ZIA ROSA TI VUOLE PARLARE! ASPETTA CHE TI PASSO LA ZIA LIDIA! E cosi' via, due o tre volte.
Allora, a questo punto avrete capito che non mi piacciono gli auguri per il mio compleanno. Il 17 di giugno scorso, ironia della sorta, ho ricevuto numerosi auguri di compleanno su FaceBook. Come dite? Non vi tornano le date? E proprio questo e' il punto. Vado a spiegarlo.
Quando ho creato un profilo su FaceBook non volevo metterci la data di nascita, per lo meno non quella vera. Per nessun motivo in particolare, solo non mi andava. Del resto su quel profilo non c'e' niente di me, eccetto il medaglione che mi rappresenta e le mie idee. Certo, molto piu' di quello che mettono tante altre persone, ma ugualmente... Il problema, pero', e' che FB puo' chiederti la data di nascita come domanda di sicurezza, e io sono un disastro con le date. Qual e' l'unico compleanno che non mi sono mai scordato? Quello della mia ex, ovviamente. Che poi e' lo stesso giorno del compleanno della mia ex-moglie. E cosi' ho messo quella data. Invisibile. Sennonche' le donne con cui chattavo su FB mi chiedevano sempre l'eta', era diventata una scocciatura, anche perche' mi ritrovavo a fare conversazioni molto serie con ragazzine appena piu' grandi di mio figlio. Quindi ho deciso di rendere visibile l'anno. Ma io e la tecnologia abbiamo litigato quand'ero bambino ed ora non riusciamo a comprenderci, ed invece dell'anno ho reso visibili il giorno ed il mese. Ed ecco la pioggia di auguri indesiderati. Doppiamente indesiderati, dato che tutti mi hanno fatto gli auguri per il compleanno della mia ex. Triplamente indesiderati, perche' fare gli auguri su FB e' di un'aridita' incredibile! Chi mi conosce di persona dovrebbe sapere quando e' il mio compleanno e se non lo sa o non lo ricorda ma chi se ne frega, non misuro certo l'amicizia su queste cose. Chi malapena mi ha incontrato una o due volte, o chi non mi ha mai incontrato, certo non e' tenuto a sapere quando e' il mio compleanno e si potrebbe pensare che fanno una cosa carina a farmi gli auguri perche' FB ha detto loro che compio gli anni. Un'amica mi ha anche detto che dovrei rigraziarvi, a voi che appartenete a questa categoria, e a dire il vero ci avevo anche pensato. Ma grazie a Dio ho resistito alla tentazione :). Sono un perfetto sconosciuto, e detto fuori dei denti a voi non ve frega niente di me. Ed e' normale. Se cambiassi la data di compleanno e la mettessi un giorno a caso del mese prossimo sareste nuovamente li' a farmi gli auguri perche've lo dice FB (cosa gia' sperimentata, anche se non da me, ed accaduta). Insomma, gli auguri su FB sono la prova che le relazioni interpersonali sono ormai vuote, finte ed inutili. Prima abbiamo smesso di ricordarci a mente i numeri di telefono perche' tanto li avevamo nella memoria del cellulare, poi abbiamo smesso di ricordarci il giorno di nascita degli amici (e magari della moglie) perche' tanto c'era FB a ricordarcelo. Quale sara' la prossima cosa che ci sentiremo giustificati a non tenere a mente e a cui smetteremo cosi' di dare importanza? Allattare il bimbo perche' tanto c'e' la tata robot che se lo ricorda? Le cose che per noi sono importanti ce le ricordiamo, le teniamo nella memoria, giusto? Ma si puo' anche ribaltare il concetto: le cose che ci teniamo nella memoria (non del cellulare!) sono importanti. Com'e' il detto? Lontano dagli "occhi della mente" lontano dal cuore.
Ovviamente sono io quello sbagliato, non ve la prendete a male per questo mio sfogo, non irritatevi perche' mi permetto di dire che ci stanno rubando l'anima. Pero' gli auguri su FB non mi hanno fatto piacere: ne' dagli amici, con cui ovviamente non sono minimamente risentito ci tengo a chiarire, ne' dagli sconosciuti, che non voglio giudicare solo perche' si sono conformati all'uso comune. Ma a questo punto, chi di voi vuole mandarmi a fanculo si senta libero di farlo, in pubblico o in privato. Il vostro vaffanculo, ecco, quello sara' apprezzato! Perche' sicuramente verra' dal cuore.
The 27th of March of every single year I used to receive a call on my mobile phone, normally around 6:30 am. At that time I was driving my van down for a windy mountain road to go to work. Thus the call wasn't really appreciated.
-Hello?
It was my father: -Best wishes! (I know it isn't the form used in English, but it's the best translation from Italian use, I think)
-For what?!?
-Isn't it your birthday?
... (long moment of thoughtful silence)
-Oh, yes... it is... thank you.
I cared so much about my birthday that I usually forgot it. Every year. But that call brought me back to the hard reality: a carousel of phone calls which punctually started in the evening as soon as I stepped inside home desperately needing a shower or when I was about to give the first bite to a dinner doomed to get cold. Grandmas and aunts. The last ones were three in all and stone deaf.
-HAPPY BIRTHDAY!
-Thank you.
-WHAT?
-THANK YOU!
-WHAT?
-THANK YOU!!!
-AH!
And this with all of them and not just once, since the three spinsters took it in turn on the phone many time each. WAIT I'LL PASS YOU AUNTY LINA! WAIT THAT AUNTIE ROSA WANTS TO SPEAK TO YOU! WAIT THAT I'LL PASS YOU AUNTY LIDIA! And so on, twice or thrice.
Okay, at this point you'd have understood that I don't like any wishes for my birthday. The last 17th of June, irony, I received many messages of happy birthday on FaceBook. What did you say? The dates don't match? Of course, they don't match. I explain why.
When I created my FaceBook profile I didn't want to put my date of birth, at least not the real one. For no particular reason, I just didn't like it. After all, on that profile, there's nothing of me except my medallion and my thoughts and ideas. True, it's much more than many people put on their profile, but still... The problem is that FB could ask you your date of birth as a security question, and I always mess it with dates. Which is the only birthday I've never forgotten? My ex-girlfriend's birthday, of course. Which is, by the way, my ex-wife's birthday too. So I put that date. Invisible. However, the women I chatted with always wanted to know how old I am, and it had become annoying, even more, because sometimes I found myself to talk seriously with girls slightly older than my son. Therefore I decided to make the year of birth public. When I was a child I had an argument with the technology and now we don't understand each other: instead of the year, I made public the day and the month... Thus the rain of undesired "happy birthday!". Doubly undesired, since everyone wished me happy birthday for my ex's birthday. Triply undesired, because to wish happy birthday on FB is something really arid! Who know me personally should know my date of birth and if he doesn't know or forgets it I don't give a damn: it's not this the measure of friendship. Who hardly met me once or twice, or even has never met me, is not surely compelled to know it and we could think is kind to send a message because FB told them that is my birthday. A friend of mine told me I should say thanks to all these people, and I even thought to say so. But thanks to God I tackled the temptation :). I'm a perfect stranger and you don't give a damn about me and that's normal. If I would change my date of birth for a random day of the next month you would send me other wishes of a happy birthday because FB tells you. It had happened. So, happy birthday messages on FB are the proof that interpersonal relationships are empty, false and pretty much useless. First, we began to forget phone numbers, because we had them in the mobile memory; then we began to forget friends' birthday (maybe even our wife's) because FB was there to remind it to us. What will it be the next thing we feel justified to forget and so depriving it of importance? Maybe to feed our baby because the robotic nanny will remember to do it? We remember what is important for us, we keep it in memory, isn't it? But we can overturn the concept: what we keep in memory (not that of the phone, of course) is important. What's the saying? Far from the eyes (of the mind) far from the heart.
Obviously, I am the wrong one, don't get offence from this my outburst; don't get upset because I dare to utter that our souls are stolen. But all those happy birthdays on FB didn't please me: nor from my friends, who I'm absolutely not upset with, nor from the strangers, who I don't judge because they conformed themselves with the common uses. At this point, feel free to say me "Fuck you!" if you wish it. Your "Fuck you!" will really be appreciated! Because I'm sure it will come from your heart.