Wednesday, 18 June 2014

Scars

Certe notti eri così in preda all'ansia e alla paura che non riuscivi a dormire. Allora ti abbracciavo e tu cominciavi ad accarezzare la cicatrice che porto sull'avambraccio. Ci passavi leggera le dita sopra, ne delineavi i contorni con la punta delle dita. E piano piano ti rilassavi, perché quello era il mio marchio e da quello mi riconoscevi, da quello avevi la certezza che ero con te. Ed infine ti addormentavi.

Certi giorni io non ero capace di andare avanti. Allora tu stavi davanti a me ed io baciavo quelle cicatrici che ti porti dentro, nascoste a tutti, spaventose nella loro bellezza. Le contemplavo intimorito, ne assaporavo il dolore in punta di lingua, e sapevo che tu eri forte e che insieme lo eravamo ancor di più, e ritrovavo per te la forza di affrontare un altro giorno.

Non so se tu ora hai riguadagnato quell' indipendenza che volevi così fortemente al punto da rimanere sola con le tue paure. Io ne ho guadagnato una cicatrice nell'animo, una cicatrice che non so se un'altra donna vorrà mai accarezzare.

There were nights when you were so ansious and scared to be not able to sleep. Then I hugged you and you began to stroke the scar I bear on my forearm. You ran lightly your fingers on hit, outlining its edges with the fingertips. And slowly slowly, you relaxed, because that was my mark e from that you recognised me, from that you had the certainty that I was with you. And in the end you fell asleep.

There were days when I wasn't able to keep going. Then you stood in front of me and I kissed all those scars which you bear inside of you, hidden to everybody, frightful in their beauty. I, scared, contemplated them, I savored their pain on the tip of my tongue, and I knew that you were strong and that togheter we were even stronger. And I recovered the strenght to face another day.


I don't know if you regained that independence that you want so bad, so bad to accept to be alone with your fears. I gained a new scar on my soul, a scar which I don't know if another woman will ever like to stroke.

No comments:

Post a Comment