I
want to pass on the other side, where the signals are green and all
the trains are always on time (cit. @TLF)
Stamane,
mercoledi' 4 dicembre 2013, il meter era nuovamente off.
...
...
...
Quello
che doveva essere un post singolo riguardo il menefreghismo e
l'incompetenza degli impiegati addetti al pubblico, e' diventata una
saga sulla sfiga che mi perseguita. Chi di voi in Italia ha passato
vicissitudini simili, si consoli che possono accadere anche
all'estero. Mal comune mezzo gaudio, no? No? No, infatti...
Quando
ho iniziato il primo post, e poi il secondo, volevo solo sottolineare
come chi viene messo in prima linea, a parlare col pubblico, come
troppo spesso succede un po' ovunque, non sa di cosa parla o non
gliene frega niente della persona che ha davanti. Poi i post hanno
preso vita propria, alimentati e cresciuti da assurdita'
burocratico-procedurali diverse ad ogni telefonata, da engineer che
non sono ingegneri ma solo tecnici del gas che non sanno fare altro
che due o tre procedure imparate a memoria. In pratica, e questo
ritengo sia un difetto dell'educazione specialistica anglosassone, se
tutto fila liscio alla prima bene, ma se succede un imprevisto
nessuno sa come risolverlo. E quando ti sei infilato nel ginepraio
non e' cosi' facile uscirne.
Nel
mio caso si esce dal ginepraio cambiando il meter. Ma non te lo
avevano cambiato ieri? Credevo lo avessero cambiato ieri, ma a quanto
pare no. Ma andiamo per ordine.
Dopo
la scoperta che il meter e' nuovamente off, abbiamo lasciato passare
la giornata. Inutile chiamare per sentirsi dire che dobbiamo essere a
casa per richiedere l'emergenza. E questa volta la piccola non puo'
chiamare dall'ufficio, quindi mi metto io al telefono una volta a
casa. Ovviamente becco il momento very busy. Che culo, eh?
Diciassette minuti di attesa e la linea cade. Quindi una seconda
chiamata con quattordici minuti di attesa e la linea cade di nuovo.
Spero che la bastarda si sia fatta male seriamente. Il terzo
tentativo e' comunque quello buono, e con soli venticinque minuti
circa di attesa.
Comincia
la manfrina delle domande e delle spiegazioni, le solite storie
perche' la titolare dell'account non e' con me, un security check
che non ho capito in cosa consistesse ma dovuto in quanto non sono
titolare dell'account, e quindi vengo passato ad un'altra linea per
parlare col prepayment department. Perche' non lo so. Questa
e' la terza volta che hai problemi col meter, mi dice la tipa
all'altro capo del telefono. Veramente e' la quinta, ribatto io.
Cambiamo il meter, dice lei. Ma se e' venuto ieri il tecnico a
cambiarlo! Boh, io ti mando un altro tecnico, poi ve la vedete voi.
Certo, grazie. Ma tra quanto passa? In quattro, sei ore. 'Azz!
Erano
le cinque del pomeriggio. Io vado a letto con le galline, in genere,
mi ci vedete ad aspettare fino alle undici? Non c'era gas in casa per
cucinare, quindi sono uscito in cerca di un take-away. Fino alle
undici a stomaco vuoto era troppo.
Quando
sono rientrato la piccola era su Skype con la madre. Vado a fare
pappa, mamma. No, non sono sola. Alessio e' appena rientrato: e'
stato a procacciare il cibo. Si', dico io, sono stato a caccia. Si'
mamma, Alessio e' stato a caccia. Mamma chiede cosa hai preso. Un
cinghiale? No, un pakistano. Ma lo sai che il pakistano mi rimane
indigesto. Questo ho trovato. Che altro vuoi trovare ad Upton Park,
uno dei quartieri piu' islamizzati di Londra? Tempo fa avevano messo
anche cartelli che proibivano l'alcol, il fumo e la frociaggine,
perche' contrari all'Islam. Andare a puttane era ancora permesso
perche' a quanto pare quelle non se le fanno mancare. Neanche l'acol,
mi viene da pensare visto il numero di off-licence. Ma lasciamo
perdere.
Consumiamo
la nostra cena a base di kebab lamb preparato in tre diversi modi che
avevano tutti lo stesso sapore, che era piu' o meno lo stesso sapore
dei ceci presi come contorno, e ci disponiamo alla veglia, non di
preghiera ma di attesa del tecnico. Ma, oh gioia! oh gaudio! Il
tecnico e' arrivato alle sette e trenta e per le otto aveva finito,
cambiando l'intero meter. Questa volta lasciando un credito di 12
sterline. E convenendo con me che il suo collega venuto ieri e' un
gran bastardo, perche' non ha cambiato il meter, non ha cambiato la
scheda elettronica come credevo io, non ha fatto altro che riattivare
la macchinetta come era stato fatto le tre volte precedenti. Ora,
finalmente, abbiamo un meter nuovo. O meglio, un meter revisionato.
Speriamo bene.
Le
altre volte il meter si e' sempre bloccato di notte. Aspettiamo
l'alba.
No comments:
Post a Comment