Sunday, 1 December 2013

Terzo addendum

I want to pass on the other side. Where the signals are green and all train are always on time. Tell me how to do it.

Questa e' la novella dello stento che dura tanto tempo. Le precedenti puntate le trovate qui, qui e qui. Il numero dei coglioni incompetenti coinvolti non si conta piu', il loro insieme riempie ormai tutta la pagina del mio quadernone a quadretti e gia' e' strabordato sul banco di scuola dove ho iniziato a disegnarli col pennarello. Tanto la bidella li cancellera' con l'alcol quando fara' le pulizie.
Domenica mattina. Ci alziamo con calma, io e la mia ragazza. Siamo svegli da piu' di un'ora, ma ci siamo crogiolati sotto le coperte. Ieri il secondo tecnico British Gas (engineer, lo chiamano loro) era stato qui a riattivare il contatore (meter, lo chiamano loro). Ieri niente moka, ma stamani ci contavamo. E, sorpresa! Il contatore e' nuovamente fuori uso. Per la terza volta. Facciamo colazione e ci mettiamo al telefono, ad un numero "mobile friendly", per chiamare il customer service. Con queste chiamate per sbrigare la "poca" burocrazia con cui si deve avere a che fare in UK, se ne sono andati gia' i 1000 minuti del contratto telefonico della mia ragazza e parte del mio credito, piu' altro tempo speso al "mobile friendly" number che per fortuna e' gratis.
E' domenica mattina, ed una voce registrata (ancora assonnata pure lei) ci dice che la nostra chiamata avra' una risposta in 20 minuti. Fantastico. I minuti diventano quasi 30, prima che qualcuno risponda, il tutto con una voce che ripete sempre le stesse cose e che non dovrebbe suonare cosi' felice mentre ti fanno perdere cosi' tanto tempo. La mia ragazza spiega tutto alla miss che risponde, raccontandole dell'engineer venuto ieri, dei precedenti problemi, della card che ancora non e' arrivata. Quella inserisce i dati nel sistema e...
"Ma... ma... ", dice, "Voi non siete clienti British Gas."
...
(autocensura)
Quasi dieci telefonate, due engineer venuti a visitarci, 10 sterling pounds omaggio di gas, un account aperto, poi perso e quindi ritrovato ancora... e solo ora qualcuno si rende conto che non siamo clienti British Gas?!
CAZZO!!!
Se veramente ci sono due Londra diverse in due dimensioni diverse, allora hanno mandato tutti i coglioni dalla mia parte.
La miss al telefono si scusa, non capendo neanche lei come una tale cosa sia possibile. Controlla chi e' il nostro supplier (fornitore) e... da-da!!... e' EDF! Si', la stessa che credevamo il nostro supplier per l'energia elettrica. La stessa che ha controllato e ricontrollato nei suoi database se c'eravamo o non c'eravamo, che ci ha detto "si' si', siamo noi il vostro electricity supplier" e che ovviamente non lo era. La chiamata viene passata direttamente al customer service di EDF, e per lo meno non dobbiamo attendere un'altra mezz'ora prima di parlare con l'operatrice.
Nuova trafila per aprire l'account, con l'operatrice EDF che si dimostra molto disponibile (e' pagata per questo, no? Forse no, qui spesso la domenica non viene neanche pagata come straordinario), inserisce tutti i dati e ci mette in lista per la visita di un engineer, che sarebbe dovuto passare da noi in 3 o 4 ore. "Per farlo venire prima ci scrivo che sei malata", dice l'operatrice. "Cosi' deve passare obbligatoriamente." E che vogliamo lasciare una ragazza malata senza riscaldamento e senza acqua calda? Che poi e' pure vero: la piccola ieri sera aveva la febbre alta e delirava in gaelico. Sognava la nonna.

Erano circa le 11 di stamani quando ci hanno prenotato la visita dell'engineer. L' engineer e' venuto stasera che erano quasi le 8. Meglio tardi che mai, direte voi. Ci ha pure caricato 10 pounds omaggio, che di sicuro non dispiacciono. Non posso neanche dire che la giornata non sia stata proficua: abbiamo finito di sistemare la camera da letto, cementando un buco nel pavimento (lo vedrete in un altro post), mettendo la moquette (si lo so, in Italia e' scomparsa negli anni '80, ma con certi pavimenti che fanno qua non ci puoi sperare di mettere le mattonelle) e montato i mobili. Se ora la casa non prende fuoco per un problema dell'impianto elettrico (che ci ha lasciato senza alcune prese e con una -proprio in camera da letto- che produce scintille) la gionata sara' stata soddisfacente.

Ma una domanda si impone perentoria: il gas, domani mattina, funzionera?

PS British Gas ha avuto il coraggio di telefonarci per avere un feedback sul loro customer service. Ma andate a mori' ammazzati!

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