
Ti passano davanti, uomini dagli occhi voraci e pensieri nascosti dietro una sigaretta. Corrono senza vederti, ragazze interrotte e donne perse a rincorrere il loro profumo. Sempre più esigenti, sempre più vuoti, priorità confuse, occhi che non vedono e cuori capaci solo di soffrire. Ti perdi, ti fermi e resti immobile. Ti senti estraneo, non capisci né i luoghi né le persone. Ciò che ti sembra facile è per loro impossibile, nei luoghi della mente dove l'apparenza ha ucciso l'essenza. Ma quando ti strappano la pelle, come una veste che sei indegno di portare, tu e noi, siamo tutti rossi: siamo libri scritti col sangue.
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