Non credo nel Grande Reset. Non credo agli Illuminati, alle cospirazioni, al Nuovo Ordine Mondiale. Non credo che ci sia un piano preparato negli anni '70 o addirittura nel Dopoguerra per imbrigliare le nostre vite in qualche distopico nuovo sistema sociale o qualsiasi altra teoria che di quando in quando diventa trendy sui social media. Sta accadendo, ovviamente, ma si tratta semplicemente di una lotta per il potere.
Le neo-signorie sono diventate troppo potenti per poter convivere con gli stati nazionali, e troppo potentio perche' gli stati nazionali le lascino sopravvivere cosi' come sono. Non c'e' spazio sufficiente perche' le due entita' possano convivere. Se le neo-signorie vogliono sopravvivere, e lo vogliono fortissimamente, devono distruggere gli stati nazionali.
Non si tratta di odio verso l'uomo bianco, o per la societa' "patriarcale", qualsiasi cosa si intenda con tale nome. Non e' neppure odio verso la cultura occidentale. Semplicemente, nel bene o nel male, che piaccia o meno, la cultura occidentale, quella che ha origine nei filosofi e matematici greci e latini, quella con radici giudaico-cristiane, ha influenzato tutto il mondo, gli ha dato forma, vi ha preso il sopravvento. E' di fatto alla base del sistema politico ed economico mondiale, e' alla base della scienza e di tutte le altre conoscenze che usiamo giornalmente. E il maschio, bianco, eterossessuale (e magari cristiano) ne e' il simbolo. Niente di strano, quindi, che sia il bersaglio principale degli attacchi delle neo-signorie, che sia il bersaglio della loro propaganda.
Il fine ultimo delle neo-signorie e' la distruzione degli stati nazionali e la loro sostituzione con organismi soprastatali, il cui controllo sia esercitato dagli interessi economici e non dalla politica. E il modo migliore per distruggere gli stati nazionali e' disgregarne la base che li sorregge, ovvero la loro popolazione. E le neo-signorie lo stanno facendo applicando in modo sopraffino la teoria militare dell'approccio indiretto. Danno visibilita' mediatica a minoranze sostenitrici di teorie degenerate; sostengono politiche che ostracizzino le forme di pensiero ortodosso dentro e fuori il mondo del lavoro; investono fondi in tutte quelle attivita' che portino un qualsiasi elemento di disgregazione in seno alle societa', dall'immigrazione incontrollata e delegalizzata alla distruzione dei valori sociali. Le Sinistre, che lungimiranti hanno da tempo preso il controllo dei sistemi educativi, si sono immediatamente prestate al gioco delle neo-signorie, nella loro smania di auto-radicalizzazione. Niente di tutto cio' che fanno e' realmente rappresentativo della maggioranza della popolazione, niente di cio' che mostrano e' realmente lo spaccato della nostra societa'. E' solo propaganda, e la propaganda serve a mostrare agli avversari politici che loro possono fare cio' che vogliono, possono dire le cose piu' assurde, e nessuno puo' impedirlo loro. La propaganda serve principalmente a demoralizzare il nemico.
E' una lotta all'ultimo sangue fra entita' non facilmente definibili, le neo-signorie, perche' costituite da interessi molteplici per natura e privi di un luogo fisico di ritrovo, ed entita' fin troppo facilmente definibili nello spazio e nelle caratteristiche, gli stati nazionali, i quali per natura sono formati anche da coloro che rappresentano gli interessi economico-sociali che sono il tessuto delle neo-signorie. E per questo motivo, per la natura stessa degli stati nazionali, essi sono gia' infiltrati dalle neo-signorie, il loro piu' mortale nemico si trova gia' dentro alle loro mura.
Dovra' andare peggio, prima che le cose comincino ad andare meglio. Preparatevi alla lotta, perche' questa e' una guerra e la si sta gia' combattendo tutto intorno a voi. Nessuno sara' assolto dalla lotta, siete tutti coinvolti.
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