Saturday 19 December 2020

Il fine ultimo

 Non credo nel Grande Reset. Non credo agli Illuminati, alle cospirazioni, al Nuovo Ordine Mondiale. Non credo che ci sia un piano preparato negli anni '70 o addirittura nel Dopoguerra per imbrigliare le nostre vite in qualche distopico nuovo sistema sociale o qualsiasi altra teoria che di quando in quando diventa trendy sui social media. Sta accadendo, ovviamente, ma si tratta semplicemente di una lotta per il potere. 

Le neo-signorie sono diventate troppo potenti per poter convivere con gli stati nazionali, e troppo potentio perche' gli stati nazionali le lascino sopravvivere cosi' come sono. Non c'e' spazio sufficiente perche' le due entita' possano convivere. Se le neo-signorie vogliono sopravvivere, e lo vogliono fortissimamente, devono distruggere gli stati nazionali.

Non si tratta di odio verso l'uomo bianco, o per la societa' "patriarcale", qualsiasi cosa si intenda con tale nome. Non e' neppure odio verso la cultura occidentale. Semplicemente, nel bene o nel male, che piaccia o meno, la cultura occidentale, quella che ha origine nei filosofi e matematici greci e latini, quella con radici giudaico-cristiane, ha influenzato tutto il mondo, gli ha dato forma, vi ha preso il sopravvento. E' di fatto alla base del sistema politico ed economico mondiale, e' alla base della scienza e di tutte le altre conoscenze che usiamo giornalmente. E il maschio, bianco, eterossessuale (e magari cristiano) ne e' il simbolo. Niente di strano, quindi, che sia il bersaglio principale degli attacchi delle neo-signorie, che sia il bersaglio della loro propaganda.

Il fine ultimo delle neo-signorie e' la distruzione degli stati nazionali e la loro sostituzione con organismi soprastatali, il cui controllo sia esercitato dagli interessi economici e non dalla politica. E il modo migliore per distruggere gli stati nazionali e' disgregarne la base che li sorregge, ovvero la loro popolazione. E le neo-signorie lo stanno facendo applicando in modo sopraffino la teoria militare dell'approccio indiretto. Danno visibilita' mediatica a minoranze sostenitrici di teorie degenerate; sostengono politiche che ostracizzino le forme di pensiero ortodosso dentro e fuori il mondo del lavoro; investono fondi in tutte quelle attivita' che portino un qualsiasi elemento di disgregazione in seno alle societa', dall'immigrazione incontrollata e delegalizzata alla distruzione dei valori sociali. Le Sinistre, che lungimiranti hanno da tempo preso il controllo dei sistemi educativi, si sono immediatamente prestate al gioco delle neo-signorie, nella loro smania di auto-radicalizzazione. Niente di tutto cio' che fanno e' realmente rappresentativo della maggioranza della popolazione, niente di cio' che mostrano e' realmente lo spaccato della nostra societa'. E' solo propaganda, e la propaganda serve a mostrare agli avversari politici che loro possono fare cio' che vogliono, possono dire le cose piu' assurde, e nessuno puo' impedirlo loro. La propaganda serve principalmente a demoralizzare il nemico. 

E' una lotta all'ultimo sangue fra entita' non facilmente definibili, le neo-signorie, perche' costituite da interessi molteplici per natura e privi di un luogo fisico di ritrovo, ed entita' fin troppo facilmente definibili nello spazio e nelle caratteristiche, gli stati nazionali, i quali per natura sono formati anche da coloro che rappresentano gli interessi economico-sociali che sono il tessuto delle neo-signorie. E per questo motivo, per la natura stessa degli stati nazionali, essi sono gia' infiltrati dalle neo-signorie, il loro piu' mortale nemico si trova gia' dentro alle loro mura.

Dovra' andare peggio, prima che le cose comincino ad andare meglio. Preparatevi alla lotta, perche' questa e' una guerra e la si sta gia' combattendo tutto intorno a voi. Nessuno sara' assolto dalla lotta, siete tutti coinvolti.

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