Saturday 31 December 2016

The Year of the Wolf is back


L'inverno, l'inverno lungo un anno, e' tornato. E con esso lo spirito del Lupo. L'Anno di Aries termina in questa notte solitaria come poche altre, e l'anno del Lupo si presentera' nuovamente all'alba, con la pioggia che vela il paesaggo e il gelo che ancora non e' riuscito ad entrarmi nel cuore. 
L'Ariete, col suo avvento nel cielo privo di lune, ha portato un viaggio fino all'altra parte della terra, fino al sole e alle miserie dei Caraibi. Un viaggio che mi avrebbe insegnato la sua lezione sulla via del ritorno, un viaggio per svelarmi che l'altra sponda non ha niente che non posso trovare su questa, un viaggio per comprendere che il mio branco e' ancora nella foresta dello spirito da cui sono uscito per intraprendere il viaggio stesso. Un viaggio per capire che e' tempo di terminare questa fuga.
E cosi' mi preparo a tornare sui miei passi. In cerca del mio branco.

Winter, the winter one year long, is back. And with it the Wolf spirit. The Year of Aries ends on this night, a lonely night as few other, and the Year of the Wolf will come on the morrow with dawn, the rain blurring the landscape and the cold which didn't get in my heart yet.
The Aries, with its advent in a moonless sky, brought a journey to the other side of the Earth, till to the sun and miseries of the Caribbean. A journey which would have taught me its lesson on my way back, a journey to disclose me that the other bank has nothing which you can't find on this one, a journey to understand that my pack is still roaming the forest of the spirit where I came from to start the journey itself. A journey to realise that's time to stop my escape.
And so, I make it ready to go back on my steps. In search of my pack.

The funny side of English language 7


Friday 30 December 2016

I want that star

L’uomo è stato creato semplice, ma si industria nel cercare le complicazioni.

Perché ci comportiamo in questo modo è qualcosa la cui piena comprensione mi sfugge. E’ come se una condizione miserabile ci sia più consona. Oppure è semplicemente perché l’uomo fu posto nel Giardino dell’Eden perché lo coltivasse, e l’esserne stati scacciati non ci esime comunque dal dovere/necessità di tenerci impegnati col lavoro. Desideriamo ardentemente sfuggire ad una condizione naturale che vediamo come una prigione e non ci soddisfiamo di anelare ad uno stato superiore da raggiungere col tempo: né quello più abbordabile di individui che si elevano dalla massa, né tantomeno quello evolutivo raggiungibile come specie. Vogliamo tutto e lo vogliamo subito. I want that star, I want it now/I want it all and I don’t care how, dice una canzone dei Metallica. Così proviamo a sfuggire ad una condizione naturale creando uno stato artificiale, il cui stress richiede di essere dissipato e per la cui attuazione finiamo spesso per fare affidamento su metodi altrettanto artificiali. Se pensate che da tutto questo possa venire qualcosa di buono per le persone la pensate diversamente da me. E non di poco.

Thursday 29 December 2016

Am I legend?

Che fossi reputato da alcune persone alla stregua di un animale mitologico era cosa che mi era gia' pervenuta da varie fonti. Nominato continuamente in numerose conversazioni, ma mai comparso di persona, la curiosita', se non lo scetticismo, ha portato qualcuno a verificare se esistevo veramente. Non c'e' che dire, dove passo lascio il segno. Resta da vedere se il mio marchio sia come quello degli artigli di un orso sul tronco di un albero, o piuttosto come la pisciata di un cane all'angolo di una casa.

That some people reputed me like a mythological animal was something already known to me. Continuously named but never seen, the curiosity, if not the scepticism, drove someone to verify personally if I was real or not. Nothing to say, I leave my mark. It's still to assess if it's like the mark a bear's claws leave on a tree trunk or more like the mark left pissing on the corner of a house by a dog.

Monday 26 December 2016

Resignation to the end, always the end

Qualsiasi donna, anche la piu' interessata in te, se la fai aspettare abbastanza a lungo e ripetutamente, finira' per stancarsene e ti lascera' a te stesso. Per fortuna. Perche' chi puo' desiderare, quando quell'ennesima storia finira', di farsi carico di un altro fantasma?

Every woman, even the most interested in you, if you make her waiting for you long enough and repeatedly, will come to be sick of it and leave you alone. Luckily. Because who can wish, when that umpteenth love story ends, to load himself of another ghost?

Sunday 25 December 2016

Scarborough fair

Yesterday holds memories in time
Remember me to the one who lives there
She once was a true love of mine
Tell her to think back upon younger days




Saturday 24 December 2016

Misoginia 8

E' come se io abbia fatto il mio ingresso nel mondo reale quando mi trasferii a Londra. O forse, piu' semplicemente, feci la mia discesa in uno di quei mondi inferi ed infimi abitati dalla maggior parte di voi. E anche da me, ora. E qui bisogna relazionarsi con tutta una serie di problemi che nella mia vita precedente non avevo neanche immaginato potessero affliggere il genere umano. Problemi falsi e ridicoli, che le persone si creano da sole salvo poi passarli a chi sta loro intorno.
Il problema principe si e' rivelato essere le donne. La stragrande maggioranza di loro si crede di essere speciale, quando assolutamente non lo e'. E' per questa convinzione che ti tirano addosso tutta la loro merda: non mantengono le promesse, si dimenticano degli impegni, ti usano come un riempitivo. L'unico motivo per cui un uomo permette loro di comportarsi cosi' e' il tanto (da loro) deprecato fatto che l'uomo tende a pensare con il cazzo invece che col cervello. Credono di essere speciali ma non realizzano che sono considerate semplicemente come il mezzo di locomozione di un fica. Sono come le Polo, un buco con la caramella intorno. Spesso una caramella dal sapore veramente cattivo, ma cio' che conta e' il buco.
Nei miei anni a Londra ho avuto il mio bel da fare, a relazionarmi con donne e ragazzine che si credevano speciali, e credo di aver affrontato il problema in modo ben peggiore di quanto fanno gli altri uomini. Del resto, avevo avuto la grande sfortuna di incontrare precedentemente nella mia vita ben tre donne che speciali lo erano veramente.

Vita, Vitae, Vitas...

La vita è una sola. Cosa ne volete fare?

You've got just one life. What will you make of it?

Friday 23 December 2016

Ispirazione

E cosi', fra una delusione da una parte e un moto di disgusto dall'altra, lasciavo trascorrere i giorni e sfuggire le occasioni, incerto se cio' che temevo di piu' fosse il rimanere solo per il resto della vita o invece proprio trovare qualcuna con cui trascorrere quel che ne rimaneva. O forse, cio' che realmente mi tormentava era la mia incapacita' di trovare dentro di me, e non in una donna, quello stimolo creativo necessario ad esprimere me stesso. Io avevo bisogno di una musa, ma tutto cio' che avevo per le mani era una donna col nome di una ninfa.

Sunday 18 December 2016

Trascinare

Era da un po' che uscivamo insieme, ma per vari motivi non si trattava di una frequentazione regolare. E fino a quel momento non ci eravamo spinti piu' in la' di lunghe conversazioni, sebbene, con tocchi fugaci della mano, o prendendomi sotto braccio durante le nostre passeggiate, o lasciando che le passassi il braccio intorno alla vita, mi avesse fatto capire la sua predisposizione. Da una parte, dentro di me, c'era il desiderio di averla, dall'altra c'era quella maledetta apatia. Se non mi cercava lei io non lo facevo, sebbene cercassi di non sconfinare nella scortesia; se un appuntamento saltava per un qualsiasi suo contrattempo all'ultimo minuto non me ne dispiacevo. Era un apatico trascinare il tutto perche'... Non lo so esattamente, il perche'. Non me ne fregava niente, ma allo stesso tempo non volevo lasciar perdere. E quel giorno, seduti nel solito pub vicino a dove viveva, lei mi invito' ad andare a casa sua. Io, guardandola dritto negli occhi dalla perenne espressione frastornata, le dissi: -Se e' come amico che vuoi continuare a vedermi non ci sono problemi. Ma per ogni cosa che vada oltre l'amicizia lo fai a tuo rischio e pericolo.

Apatia

E' in quei giorni che mi resi conto di essere diventato, nei confronti delle donne, stranamente apatico. Non era che non mi interessassero piu', al contrario continuavano ad esercitare una forte attrazione su di me. Ma mi limitavo a prendere cio' che mi davano senza sforzarmi di ottenere niente di piu': se offrivano amicizia prendevo amicizia; se erano confidenze che offrivano accettavo le loro confidenze; se era sesso quello che mettevano sul piatto era sesso quello che prendevo; se volevano una relazione mi lasciavo trascinare in una parvenza di relazione finche' la mia apatia non rovinava tutto. Dovevano essere loro a fare il primo passo o non andavamo da nessuna parte. Pure quando era chiaro dalla loro irritazione o disappunto che avrebbero voluto portassi le cose fra noi ad uno stadio successivo. Erano diventate poche, rare le donne capaci di smuovere qualcosa dentro di me.

Let Me Bring You Down 52


Let Me Bring You Down 51


One day the shadows will surround me

One day the shadows will surround me
Someday the days will come to end




Sometime I’ll leave the past behind me
For now I accept who I’ve become
And now I see clearly




"I Apologize"

One day the shadows will surround me
Someday the days will come to end
Sometime I’ll have to face the real me
Somehow I’ll have to learn to bend
And now I see clearly

All these times I simply stepped aside
I watched but never really listened 
As the whole world passed me by
All this time I watched from the outside
Never understood what was wrong or what was right
I apologize…

One day I’ll face the Hell inside me
Someday I’ll accept what I have done
Sometime I’ll leave the past behind me
For now I accept who I’ve become
And now I see clearly

All these times I simply stepped aside
I watched but never really listened 
As the whole world passed me by
All this time I watched from the outside
Never understood what was wrong or what was right
I apologize…

One day the shadows will surround me

All these times I simply stepped aside
I watched but never really listened 
As the whole world passed me by
All this time I watched from the outside
Never understood what was wrong or what was right
I apologize…


Saturday 17 December 2016

Already lost

Still beautiful as when we married she was. She looked at me with shining eyes, smiled and sometimes made banters and laughed with me. Then she remembered that she hates me, her mellow movements switched into a stiff, suspicious posture and all life disappeared from her eyes.

Friday 16 December 2016

Ormai perduta

Era ancora bella come quando la sposai. Mi guardava con occhi scintillanti, mi sorrideva e a momenti scherzava e rideva con me. Poi si ricordava che mi odia, la rilassatezza delle movenze veniva sostituita da una postura rigida di sospetto, e la vita scompariva dai suoi occhi.

Sunday 11 December 2016

Wolf song

Crimson rivers from your veins
Crimson rivers feel no pain




Your long red hair ensnares me
Your warm red blood it calls me 


My red right hand shall take thee home
Puella lupo inferno interfecta est

Let Me Bring You Down 50


No matter

The problem was you had to keep choosing between one evil or another, and no matter what you chose, they sliced a little bit off you, until there was nothing left.
-Ham on Rye, Charles Bukowski

Lord Byron al riguardo degli italiani

"Voi mi dite di fare un libro sui costumi, i modi ec. dell'Italia? Forse io sono in caso di conoscere tale materia assai meglio di molti Inglesi, perch'io ho vissuto fra i nativi, e in parti del paese dove gli Inglesi mai non risiederono, ma vi sono molte ragioni che m'impediscono dallo stampare veruna cosa su tal subbietto. Io ho vissuto con loro nel cuore delle loro famiglie, qualche volta meramente come amico di casa, e qualche volta come amico di cuore della dama che l'abitava, e in nessuno di questi due estremi io mi posso credere autorizzato a fare su di essi un libro. La loro morale non e' la vostra morale; la loro vita non e' la vostra vita; voi non sapreste intenderla; non e' ne inglese, ne' francese, ne' tedesca che voi tutti comprendereste. L'educazione del convento, le abitudini, il pensare sono tanto diversi, ch'io non saprei come farvi concepire un popolo avventatissimo in pari tempo e temperato, serio per carattere e pazzo nei divertimenti, capace di impressioni e di passioni subitanee e durature (cosa che non troverete presso nessun'altra nazione), e che non ha societa' (quella almeno che voi cosi' chiamate), come potrete avvedervene dalle loro commedie; essi non hanno commedie vere, neppure nel Goldoni, e cio' deriva dal non avere societa' da cui solo esse possono essere desunte.
"Le loro conversazioni societa' non sono. Essi vanno al teatro per parlare, e si radunano nelle case per tacere. Le donne siedono in circolo, e gli uomini formano dei gruppi, o giuocano al loro terribile faraone, o lotto reale, di piccolissime somme. Le loro accademie sono concerti come i nostri,con miglior musica e maggiori cerimonie. Le loro piu' belle cose sono i balli e le mascherate del Carnevale, allorche' ognuno impazzisce per sei settimane. Dopo i pranzi e le cene essi improvvisano dei versi, e si dan la berta gli uni con gli altri: ma gli e' con un umore al quale voi non potreste partecipare, voi gente del Nord."

-Lord Byron

Welcome to reality...

Abbiamo occhi solo per cio' che abbiamo deciso di vedere, e chi ha deciso di essere felice non permettera' a nessuno di sollevare il velo che cela la realta'. 
Le movenze di un mondo che muore sono solo ombre a cui non permettete di toccarvi, perche' nel profondo del vostro cuore avete celato la consapevolezza che un loro sfiorarvi vi manderebbe in pezzi.
Io versero' oro liquefatto nelle crepe della mia anima e trasformero' il mio dolore in un'opera d'arte, troppo fiero per ammettere che mi avete sconfitto, cancellando ogni possibilita' di salvezza con la vostra incredulita'.

We only see what we have decided to see, and who decided to be happy won't let anybody to lift the veil hiding the reality.
The movements of a dying world are just shadows you don't allow to reach you, for, in your heart of hearts, you conceal the awareness that their single touch would shatter you.
I will pour molten gold into the cracks of my soul and will make my sorrow a piece of art, too proud for acknowledging that you have defeated me, sweeping away any chance of salvation with your incredulity.

Wednesday 7 December 2016

Living the dream

Welcome to reality. Be ready for the pain. I can feel the grip of insanity, while the dream slips aways. I run away to some lights that I didn't understand. Or maybe I understood them too well, and now it's time to go back to the dream.

Benvenuto alla realta'. Sii pronto per il dolore. Posso sentire la presa della follia, mentre il sogno scivola via. Fuggii per delle luci che poi non ho capito, o che forse ho capito fin troppo bene. Ed ora e' tempo di tornare a vivere il sogno.

Il viaggio e' nella testa

Il giorno in cui decisi di tornare a Londra dai Caraibi mi resi conto che la lezione di quel viaggio sarebbe stata sulla via del ritorno. Ed ebbi la sensazione che in quel momento cominciava un viaggio a ritroso che mi avrebbe riportato, non sapevo con quali tempi, indietro al punto di partenza. Cio' che cerco e di cui ho bisogno non e' qua fuori, inutile quindi continuare, come un cieco, a brancolare attorno a illusioni e false speranze. E se una lezione e' stata imparata, e' tempo che venga messa in pratica, finendo questo spreco di tempo e vita. 
Talvolta e' necessario perdere tutto per guadagnare qualcosa, ci sono mari su cui si deve salpare, e la decisione sbagliata puo' darsi che sia l'unica scelta che ci e' stata lasciata. Ma non lasciatevi sviare dalle sirene: il vero viaggio e' nella testa, l'unico mare su cui vale la pena navigare e' l'animo umano. Ognuno scopra da solo con quali mezzi compiere la propria traversata.