Sunday 31 July 2016

Who wins in love

How many times I did repeat you that in love wins who surrender. And I firmly did believe it and believe it yet today. And once you told me that, finally, you had surrendered. To run away in the very moment I stopped fighting to keep you with me. About me, I think I've never been capable of surrendering completely.

I thought it was love but it was a caleche

Non era amore, ma solo orgoglio ferito. Il mio ego maschile e' sufficientemente sotto controllo da permettermi di distinguere fra le due cose. Cosi' come posso distinguere, anche se magari solo a posteriori, quando una donna dice di avere bisogno di essere amata ma in realta' ha solo bisogno di essere scopata. E se anche puoi amare a distanza, ma io di sicuro non voglio, non c'e' nessuna possibilita' di scopare a distanza. E scopare per procura e' semplicemente essere cornuti. E quindi torno a Londra, torno per una donna ma pensando ad un'altra. Molto meglio che la prima se la stia scopando un altro, io non avrei avuto molto da darle, credo. Del resto le persone entrano nella nostra vita per uno scopo, e quando tale scopo e' stato adempiuto e' tempo per loro di uscire di scena. Qualcuna la devi gettare fuori a calci, ma la maggior parte se ne va di sua spontanea volonta', prima ancora che tu te ne accorga. Con una totale mancanza di stile. E pure questo e' meglio cosi'. Mi rimane la constatazione di essere veramente ingenuo quando si arriva ai sentimenti, troppo pronto a dare e troppo facile da essere messo al guinzaglio.

It wasn't love but a hurt pride. My manly ego is adequately under control to let me distinguish between the two topics. As I can distinguish, even if just in retrospect, when a woman says she needs to be loved but instead she only needs to be fucked. And even if you can love remotely, but I absolutely don't want it, there's no chance at all to fuck remotely. And a proxy fuck is still cuckolding. So I'm going back to London, for a woman's sake but thinking of a different one. Thus is much better that somebody else is fucking the first one right now, for I supposed I have not much to give her. After all, people step in our lives for a purpose, and when that purpose is fulfilled it's time for them to step out. You need to kick out few of them, but the many will leave spontaneously, even before you notice it. And most of them will do it with a total lack of style.  And this too is better in this way. What remains to me is the awareness of being extremely naive when it comes to the sentiments, too ready to give and too easy to be leashed.

Saturday 30 July 2016

Chi vince in amore

Quante volte ti ho ripetuto che in amore vince chi si arrende. E lo credevo e credo fermamente. Ed un giorno tu mi dicesti che, infine, ti eri arresa. Per poi fuggire nel momento in cui ho smesso di lottare per trattenerti. In quanto a me, credo di non essere mai stato capace di arrendermi completamente.

Fottuti dall'amore

Un tempo c'erano i clan e le tribu'. L'avvento degli stati nazionali ha portato, affrontando piu' o meno resistenza, alla dissoluzione di tali gruppi sociali, riducendo l'aggregazione umana al nucleo, piu' piccolo ma ancora numeroso, della famiglia. Il modello base della famiglia e' poi andato rimpicciolendo, via via che le necessita' che richiedevano agli esseri umani di vivere in gruppi numerosi sono andate sparendo. Molte di queste necessita' sono scomparse per azione diretta dello stato nazionale, che ha creato, col tempo, una societa' in cui l'individuo e' diventato sempre piu' forte. Rendendo l'individuo piu' forte, rendendolo in grado di provvedere a se stesso, lo stato ha di fatto indebolito la famiglia, che da patriarcale e di tipo multiplo si e' andata restringendo fino a diventare di tipo nucleare, ovvero uomo-donna/marito-moglie/padre-madre. Per poi diventare ancor piu' piccola fino a ridursi senza figli. Il passo successivo che la nostra societa' ha fatto e' stato di dire alla donna che non aveva piu' bisogno di un marito, e dandole i mezzi per sopravvivere autonomamente ha trasformato il matrimonio in una gabbia da cui fuggire o addirittura da fare a pezzi. Distruggendo il significato di matrimonio (anche nel lessico, ampliandone i termini fino a rendere la parola vuota di ogni significato) si sta provvedendo alla distruzione dell'ultima forma di raggruppamento sociale, in favore dell'individualismo. A questo punto, per promuovere quell'individualismo tanto caro alla globalizzazione mondiale, i figli vengono messi in aperto contrasto coi genitori, rompendo ogni regola biologica tramite la proibizione della disciplina, l'assegnazione di diritti senza doveri e l'opera ad hoc di addetti ai servizi sociali e psicologi. L'ultima barriera verra' infranta con l'ausilio dei social media, che gia' di per se' estraniano l'essere umano dal mondo circostante permettendogli di costruirsi una visione d'esso fatta su misura (ma al tempo stesso facilmente manipolabile), i quali ci bombardano con moderne filosofie incentrate sulla solitudine e l'individualismo come via per raggiungere la felicita', ma il cui unico scopo e' quello di distruggere le ultime capacita' associative rimasteci.
Sono due i punti su cui dovremmo soffermarci a riflettere. Il primo e' che se anche l'individuo fuori da una famiglia gode di maggiori liberta', ovvero e' sgravato da tutta una serie di doveri, e' ancor piu' vero che la sua capacita' di resistere alle avversita' e' considerevolmente ridotta. Ovvero, nel momento in cui l'autorita', quella stessa autorita' che gli ha prima fornito le capacita' di sopravvivere autonomamente, decidera' che e' tempo di venirlo a prendere, il singolo individuo non avra' alcuna possibilita' di resisterle. Quando, invece, tale possibilita' esiste per una famiglia numerosa e con possibilita' di successo tanto piu' alte quanto piu' grande e' il numero dei membri. Pensate a cosa puo' fare una famiglia di una ventina di membri armati: si tratta di un piccolo esercito, un po' come in alcuni film western degli anni 60'. Ma piu' semplicemente pensate a quelle famiglie che per resistere a tempi di crisi come quello attuale (una crisi voluta e gettata su di noi dalle nostre stesse autorita') sono tornate a dividere la stessa casa e a mettere in comune i guadagni.

Il secondo punto che ci dovrebbe far riflettere e' qualcosa che ci viene rammentato continuamente dalle riviste di gossip e di economia. E' il concetto di dinastia: la dinastia degli Agnelli, la dinastia dei Rockfeller. Chi ci domina e controlla sono sempre dinastie, famiglie numerose e ben organizzate che si sposano, incrociano e relazionano con l'unico obiettivo di mantenere ed imporre la loro influenza. E sono loro stessi che hanno deciso, per noi, un diverso corso di vita. Per noi hanno promosso non il bene del gruppo bensi' quello dell'individuo, instillandoci il disprezzo per il matrimonio di interesse (o necessita') in favore del matrimonio d'amore. Amore che, guardando i risultati catastrofici di tali relazioni e i danni che i loro frutti ci hanno portato, e' chiaro non siamo in grado di gestire.

Wednesday 27 July 2016

Quando le ombre vanno a dormire




Lascio le stelle agli amanti, ai viaggiatori e agli spiriti liberi. Quando il sole cala le ombre vanno a dormire, e cosi' faccio io, che ancora sono solo un'ombra in cerca del suo sole.


I leave the stars to the lovers, to the travelers, and to the free spirits. When the sun sets the shadows go to sleep and so do I. For I am just a shadow in search of its sun, still.

Lust is the key


E, fra il sonno e la veglia, in un momento di gelosia per una donna che non ho mai voluto, rivedo tutte quelle donne che ho desiderato ma non posseduto. E il mio corpo risvegliato strappa anche lo spirito al sonno, lasciando come fastidio l'ossessione per quella donna le cui fantasie non ho voluto ascoltare, che ha voluto innamorarmi per poi subito perdermi, per distrazione o disinteresse, prima ancora di avermi.

In that moment that's not sleeping either being awake, in an instant of jealousy for a woman I've never wanted, I see all those women I had desired but never had. My roused body pulls the spirit also out of the sleep, leaving like annoyance the obsession for that woman whose fantasies I didn't want to listen to, who did want to charm me but immediately did lose me, for distraction or indifference, even before of having me.








Tuesday 26 July 2016

Will I ever surrender?

C'e' qualcosa di dolce nella tristezza di chi si e' arreso. Quando la resa non viene dall'essere estenuati o sconfitti, ma semplicemente dall'aver capito che non c'e' niente, la' fuori, per cui vale la pena combattere e consumarsi. Che non c'e' premio per chi si dimostra piu' forte, che l'universo distribuisce le cose belle casualmente senza guardare ai meriti.

There's something sweet in the sadness of who has surrendered. When the surrender doesn't come from exhaustion or defeat, but simply from the understanding that there's nothing, out there, worth fighting and wearing out. That there's no prize for who is stronger, that the universe hands out the beautiful things without looking at the merit.

Sunday 24 July 2016

Take my eyes

Era innamorata di me. Alla follia. In un modo che la sconvolgeva dentro. Era dolorosamente innamorata, quasi sopraffatta. Ma non mi ha mai amato. Ed io, stolto, ho lasciato che mi entrasse dentro, fra le fibre del mio corpo e giu' fino a dove si nasconde la mia anima. Doppiamente stolto, perche' sapevo che un giorno se ne sarebbe andata. Le ho permesso di plasmare cio' che odiavo; le ho consentito di prendersi i miei occhi; le accordato di decidere cosa amavo. E poi mi sono rifugiato nell'illusione di fuggire insieme da tutto cio', quando sapevo che mi avrebbe abbandonato in un luogo in cui non ero capace di vivere.

She had fallen in love with me. Madly. In a way that deranged her inside. She was painfully in love, almost overwhelmed. But she never loved me. And I, fool, let this happen: she got into me, in any fibre of my body, and deeply there, where my soul hides. Twice fool, for I knew that one day she would have left me. I gave her the permit to shape what I hate;  I allowed her to take my eyes; I gave her the right to decide what I love. Then I sought comfort in the delusion of fleeing together from all that when I already knew she would have jilted me, leaving me to live in a place where I was incapable of living.

The horror 2

Quando gli affetti te li sei lasciati alle spalle, quando la passione te l'hanno rubata, rimane solo un orrore da vivere due volte. La prima nell'affrontare cio' che non si puo' piu' apprezzare, la seconda nell'angoscia di tornare ad una casa vuota. E si vive nell'anticipazione di un domani che ci deruba dell'oggi.

When you have left your loved ones at your back, when your passion has been stolen, just a horror remains that you are going to endure twice. The first time facing what you cannot enjoy anymore, and the second time going back to an empty home. And you live the anticipation of a tomorrow which steals your today.

Loneliness

Ci sono volte in cui sono di umore triste e nero. Vorrei che tu mi stessi vicina, in quei momenti, non per rallegrarmi ma semplicemente per essere la luce che mi indichi la via del ritorno. Cosi' che non mi perda in me stesso.


There are times when I'm in a bleak mood. I would like to have you close, in such moments, not to cheer me up but just to be the light which shows me my way back. So that I wouldn't get lost in myself.

IF

a poem by Rudyard Kipling

IF you can keep your head when all about you 
Are losing theirs and blaming it on you,
If you can trust yourself when all men doubt you,
But make allowance for their doubting too;
If you can wait and not be tired by waiting,
Or being lied about, don't deal in lies,
Or being hated, don't give way to hating,
And yet don't look too good, nor talk too wise:

If you can dream - and not make dreams your master;
If you can think - and not make thoughts your aim;
If you can meet with Triumph and Disaster
And treat those two impostors just the same;
If you can bear to hear the truth you've spoken
Twisted by knaves to make a trap for fools,
Or watch the things you gave your life to, broken,
And stoop and build 'em up with worn-out tools: 

If you can make one heap of all your winnings 
And risk it on one turn of pitch-and-toss,
And lose, and start again at your beginnings
And never breathe a word about your loss;
If you can force your heart and nerve and sinew
To serve your turn long after they are gone,
And so hold on when there is nothing in you
Except the Will which says to them: 'Hold on!'

If you can talk with crowds and keep your virtue,
' Or walk with Kings - nor lose the common touch,
if neither foes nor loving friends can hurt you,
If all men count with you, but none too much;
If you can fill the unforgiving minute
With sixty seconds' worth of distance run,
Yours is the Earth and everything that's in it,
And - which is more - you'll be a Man, my son!

Saturday 16 July 2016

Cio' che siamo

Siamo dolore e speranza, sogno e amaro risveglio. Siamo lo scrigno della gioia altrui e lo scarico attraverso cui essa si perde. Siamo un momento di spensieratezza e i cento anni di solitudine. Siamo faro e punto fermo ed anche il vento che scuote e spinge al largo i gusci di noce in cui navighiamo. Siamo cio' che poteva essere, e siamo cio' che mai sara'. Siamo tutto cio' che rimane, e tutto cio' che e' perso per sempre. Siamo l'altrui memoria, e siamo cio' che abbiamo mandato nel buio. Siamo pazienza ed attesa, delusione e certezza. Siamo l'aspettativa soddisfatta, e la soddisfazione mai ricevuta. Alla fine siamo, solo siamo. Negli altri, se non in noi stessi.

Il profumo


C'e' nell'aria il profumo di un fiore che ieri non c'era. Non capisco da dove provenga, ma cosi' e' per tante delle cose belle. Giungono da dove non sai, durano un giorno e vanno, e sono perdute. E di cio' che fu bello solo il dolore rimane, e solo la tristezza permane. Fino a quando non lasci che goccioli fuori dal tuo corpo, come l'acqua dai panni stesi ad asciugare.

Saturday 9 July 2016

Morire dentro


Sono persone che hanno paura di essere aiutate,
che sono state peggio per essere state perdonate
e che si sono arrese,
quando se fossero state giudicate
avrebbero reagito e lottato.
Sono persone dallo sguardo fragile e spento 
e dall'espressione vuota.
Sono persone che stanno morendo dentro,
ma che non chiedono aiuto
perche' la vita le ha colpite troppo duramente.
A volte sono cosi' per colpa nostra, che sia perche'
nostra era la mano alzata a colpire nostro fratello,
o perche' non eravamo li'
a fermare il colpo che si abbattuto su nostra sorella.

Thursday 7 July 2016

Lost in translation 3

E così succede che, un poco alla volta,
 perdi te stesso.
Ma non è mai abbastanza,
e continui a ritrovarti
in luoghi a cui non appartieni.



And it happens that, a little bit per time,
you lose yourself.
But it's never enough,
and you keep finding yourself
again and again
in places which you don't belong to.

Beautiful soul

I don't believe anymore to the soul mate's story. Well, I don't believe that it's still true nowadays. It was true in the past for sure, but with all the idiocies people let fill their heads, it cannot be true anymore. It seems to me that the elective affinities are slowly getting lost, too. Simply because we no more heed to our soul's call. So, to feel comfortable with a person, to feel so sure that you drop your defences, become: "I don't think I'm myself when I'm with you". What we can really expect to meet is no more the soul mate, but just another soul who's tired of searching, searching somebody who keeps hiding. A soul who, a bit for resignation and a bit because we deeply know that such a search is not worth the struggle that requires, will decide to stay with us and to put in the relationship the will to make it work. Because to start anew again would be too much. But if I am wrong, if my soul mate really exists, I'm sure that she is somewhere out there, pushing a pull door.

Anima bella

A questa storia dell'anima gemella ormai non ci credo piu'. Cioe', non credo che sia piu' valida al giorno d'oggi. In passato lo era, ma oramai, con tutte le stupidaggini con cui le persone si lasciano imbottire la testa, non puo' piu' essere vero. Anche le affinita' elettive vanno piano piano perdendosi, mi pare. Semplicemente perche' non diamo piu' ascolto a quei richiami che le nostre anime mandano. E cosi', lo stare bene con una persona, il sentirsi sicuri con lei al punto di rilassarsi e lasciar cadere le difese, diventano: "Non credo di essere realmente me stessa, quando sto con te." Cio' che possiamo sperare di incontrare non e' piu' l'anima gemella, ma solo un'altra anima stanca di continuare a cercare, cercare qualcuno che si nasconde. E che decidera', un po' per rassegnazione e un po' perche' in fin dei conti tale ricerca non vale lo sforzo che richiede, di stare con noi e di mettere nel rapporto la volonta' di farlo funzionare, perche' ricominciare da capo un'altra volta sarebbe troppo. Ma se sono in errore e la mia anima gemella realmente esiste, sono sicuro che sia la' fuori, da qualche parte, che sta spingendo una porta su cui e' scritto TIRARE.