Friday 18 July 2014

Se della vita non hai capito un cazzo...

Che non ho capito un cazzo nella vita me ne sono reso conto molto tempo fa, quando venni a sapere che un idraulico riusciva a fatturare 20 o addirittura 24 ore sommando le ore di quattro clienti e lavorandone sì e no 10, mentre io giardiniere spesso non riuscivo neanche a farmi pagare le 8 ore lavorate dai miei clienti.
Quando poi ti imbatti in notizie come questa, ovviamente non puoi fare altro che rilasciare un profondo sospiro, scuotere la testa alla tua propria dabbenaggine, e chiederti come hai fatto ad essere così scemo. Il titolo dell'articolo nella foto riporta "benefits father of 13", ovvero un uomo che vive di sussidi e che è padre di 13 figli. Al poveretto, che vive di sussidi pari a 53.000 sterline l'anno, hanno ucciso le carpe koi nel laghetto che ha in giardino. Un esemplare valeva intorno alle 1000 sterline. Oltre a dichiarare che uccidere i pesci di una persona è crudeltà contro gli animali, e certo non gli si può dare torto, l'uomo ha denunciato che sia lui che la sua compagna hanno ricevuto minacce di morte da quando la pubblica amministrazione ha assegnato loro una council house (casa popolare) con 7 stanze da letto. Si può dare torto a chi lo ha minacciato? Se non del tutto giusto, quasi niente sbagliato...
La propria inettitudine a vivere nell'odierna società diventa ancor più marcata se dopo un giorno o due dall'aver letto l'articolo di cui sopra, ti imbatti in un altro articolo che parla di una ragazza di 19 anni che in soli 3 anni si è fumata 30.000 sterline in marjuana. Una bella cifra, anche se ha avuto l'aiuto della madre. Entrambe ricevono sussidi; la ragazza la job seeker allowance, ovvero il sussidio per chi sta cercando lavoro. E perché non spendersi in droga i soldi dei contribuenti? Contribuenti per lo più immigrati, tengo a precisare, come già spiegato qui. Se aprite l'articolo del Daily Mail, notate nel trafiletto sotto la foto l'età di madre e figlia e fate la sottrazione. No, non serve che facciate la riprova, il risultato è proprio 16, non avete sbagliato l'operazione. La signora (?) ha sgravato la piccola tossicomane all'età di 16 anni. Non c'è menzione del padre, quindi quasi sicuramente ha cresciuto la figlioccia da sola (se chiedeva aiuto mi sa che era meglio) acquisendo lo status di single mom. Status che garantisce alla troiet... ehm, alla "giovane donna pigra che non ha intenzione né di studiare né di lavorare ma ben decisa a togliersi il prurito" un sacco di soldi in benefits, fidatevi. E il TUSC, il partito socialista britannico (che io ho votato alle ultime elezioni) vuole pure difendere le single moms, perché essere single mom è un lavoro importante. Se educassero i figli forse, ma queste non li rialzano nemmeno se cadono in mezzo alla strada...
Ma secondo voi questa ha mai lavorato un giorno in vita sua? Eppure pare potersi permettere pure lei,
come il super-trombatore del precedente articolo (ma saranno tutti tutti figli suoi?), un bel giardino spazioso con tanto di trampolino. Che tipo di educazione può dare, una donna così? A come vivere da parassita. E se la figlia percepisce l'allowance da 3 anni, significa che ha lasciato la scuola a 16, perché non mi pare che uno studente ne abbia diritto. Insomma, le due non fanno un cazzo da sempre. Beh, di quelli, magari, viste le abitudini delle femmine locali, se ne fanno in abbondanza, ma di sicuro non lavorano.

Che dire? A parte dire "paese che vai, parassita che trovi": qui hanno la benefit people, noi in Italia abbiamo le pensioni facili, baby o d'oro che siano. Dico e ripeto che io della vita non ho capito un cazzo. Ecco cosa dico. E porca miseria ne vado fiero!







PS Se vi chiedete come un idraulico possa fatturare 24 ore in un giorno ecco la spiegazione: visita 4 clienti nello stesso giorno, a cui segna un'ora di lavoro ed un'ora di viaggio ciascuno; poi va a comprare i pezzi che gli servono alla termoidraulica di fiducia, dove ci sbarba tranquillamente tutto il pomeriggio (ho visto termoidrauliche col calcio balilla e altri intrattenimenti); quindi ricarica 4 ore a ciascun cliente per il tempo "perso" alla termoidraulica, invece di dividerle fra tutti. Ed ecco che si arriva a 24. E voi coglionazzi non provate nemmeno a capire dove vi fregano, come nemmeno protestate per la tariffa oraria che vi fanno pagare. Solo per poi lamentarvi del giardiniere, che in genere naviga su cifre che sono la metà di quelle di un idraulico. Se si tratta di un giardiniere costoso. E fortunato, perché deve esserlo per riuscire a farsi pagare la metà di un idraulico.

PPS Se della vita non hai capito un cazzo... ti tocca lavorare.

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