Sunday 19 July 2020

Pandemia portami via


Alla fine l’OMS ha avuto la sua tanto agognata pandemia. Dopo averci provato come disperati con la SARS nel 2003, con l’H1N1 nel 2009, con l’influenza aviaria, lo zika e ogni altro tipo di influenza per quanto ridicolo negli anni in mezzo e successivi, alla fine ci sono riusciti con un virus che, per fortuna, e’ una mezza sega e, come ha da tempo dovuto ammettere il CDC, ha una mortalita’ che e' almeno la meta’ di quella della comune influenza. E’ il risultato di un’abile campagna mediatica di falsita’ e mezze verita’ messa a punto durante i precedenti tentativi.
Il virus e’ “comparso” nel luogo giusto: la Cina. E si sa, la Cina, paese comunista, nasconde la verita’ sempre e comunque. Ha tenuto nascosto il diffondersi del virus, non ha comunicato alle altre nazioni cio’ che sapeva al riguardo, fino a che non ha piu’ potuto nascondere l’epidemia, ha dovuto mettere in quarantena una citta’ intera, ma a quel punto ha cominciato a nascondere il numero di morti. Video a dir poco dubbi hanno inondato i social media, giungendo da Wuhan e mostrandoci la “reale” situazione in tutta la sua disperazione. Ogni anomalia di emissioni nell’atmosfera e’ stata portata a prova che la Cina stava bruciando milioni di morti. La propaganda anti-cinese si e’ scatenata ed ha provveduto a convincere della realta’ di un’epidemia mortale anche chi e’ oramai scettico delle notizie date dai media mainstream. Quando infine l’epidemia e’ arrivata anche da noi non era piu’ possibile negarne la pericolosita’. Tale pericolosita’ era, in realta’, gia’ stata dimostrata fasulla e la presenza del virus accertata da ben prima dell’epidemia in Cina (in Italia si parla di ottobre 2019), ma la contro-informazione si era legata le mani con la sua propaganda anti-cinese: nessuno poteva piu’ opporsi alle misure antiliberali che ogni singola nazione occidentale stava adottando per arginare la pandemia, non dopo aver urlato ai quattro venti del web il disastro che i cinesi avevano causato. E a questo punto si e’ cominciato ad accusare l’OMS di aver aiutato la Cina a coprire l’epidemia in atto e la sua pericolosita’.
Ma se le cose stessero diversdamente? Se non fosse stato l’OMS ad aiutare la Cina a coprire cio’ che stava avvenendo, e fosse in realta’ l’opposto? Ovvero che la Cina, volente o nolente, abbia aiutato l’OMS ha raggiungere i suoi obiettivi?
Anche supponendo che la Cina abbia il potere di influenzare l’OMS al punto di ottenere il supporto per la copertura, avrebbe l’influenza necessaria a far diffondere in tutte le nazioni del mondo le direttive su come combattere la pandemia? E avrebbe avuto l’influenza necessaria a forzare quasi tutti i governi mondiali a seguire quelle direttive liberticide? Provate ad immaginare uno scenario in cui, invece, i rapporti di forza sono ribaltati.
In Cina si diffonde un virus non ben identificato che puo’ causare la polmonite. Non e’ il primo ne’ l’unico, ma il focolaio e’ in un’area altamente inquinata e gli effetti sono visibili. Alcuni medici, sul libro paga dell’OMS, diffondono l’allarme generando il panico e causando la presa d’assalto dei presidi ospaedalieri, col doppio risultato di mettere in crisi gli ospedali e diffondere ulteriormente il virus. Allo stesso tempo l’OMS ripete a tutti, e suppongo anche alle autorita’ cinesi, che non c’e’ niente da temere e che questo virus non richiede misure precauzionali particolari. Considerazioni politiche e d economiche da parte delle autorita’ cinesi, col capodanno che si avvicina, fanno la loro parte nelle decisioni prese. E a questo punto parte il tam-tam mediatico sull’epidemia del secolo e sul presunto cover-up cinese. Il contraccolpo economico, la scarsa conoscenza della reale natura dell’epidemia e la confusione precedentemente generata da direttive sanitarie contraddicenti forzano la mano al governo cinese che impone la quarantena a Wuhan e tutta la provincia. Ed e’ a questo punto che i siti, blogger, giornalisti complottisti occidentali si uniscono stupidamente al tam-tam, rincarando la dose sulla falsita’ del governo cinese, suggerendo scenari apocalittici che non hanno nessuna base di credibilita’. I video piu’ disparati, di origine sconosciuta ma dichiarati essere inviati direttamente da Wuhan, ci mostrano cio’ che il governo cinese ci vuole naacondere. Come se il governo non avesse la possibilita’ di bloccare internet in quell’area per impedire la fuga di notizie.
Infine il governo cinese riprende il controllo della situazione, l’epidemia e’ riportata sotto controllo, medici e funzionari sul libro paga dell’OMS sono rimossi dai loro incarichi, incarcerati o semplicemente messi in condizione di non nuocere piu’. Questo, per la propaganda occidentale, e’ l’ennesima prova del cover-up cinese, la dimostrazione finale di come un governo autoritario e indifferente ai diritti e liberta’ personali calpesti e punisca cittadini coraggiosi che hanno cercato di avvisare il mondo di cio’ che stava succedendo.
In occidente in tanti sono felici di credere a questa propaganda anti-cinese. Chi per interesse, chi per ignoranza storico politica. E quando infine il virus “arriva” in occidente (ma in realta’ era gia’ qua) grazie alle direttive dell’OMS che non hanno consigliato alcuna precauzione, e’ troppo tardi per negarne la pericolosita’, nessuno puo’ opporsi allo scaternarsi di una crisi creata dal nulla. Le direttive OMS cambiano, il virus diviene terribilmente pericoloso, le procedure per individuare i casi vengono trasmesse a medici e presidi ospedalieri i quali non possono fare altro che adeguarsi. Il numero di malati e morti si gonfia a dismisura, i report medici non possono piu’ riportare il covid-19 come concausa, non possono piu’ parlare di comorbidita’. Se il malato/morto ha uno solo dei sintomi del covid-19, che sono gli stessi di raffreddore, influenza e altre malattie respiratorie, deve essere classificato come tale. Si arriva all’assurdo di classificare come morto da covid-19 un uomo ucciso da una coltellata, perche’ risultato positivo al test sierologico. In principio non servono test per la classificazione, ci si deve basare solo sui sintomi, ma quando poi arriva il test PCR, capace di individuare un singolo frammento di RNA del virus, la positivita’ al test e’ l’unico fattore determinante per la classificazione, anche in assenza di sintomi, ovvero di infezione e malattia. Poco importa che la PCR possa risultare positiva per la presenza di altri 7 o 8 differenti virus, come ceppi A e B dell’influenza. In pratica, chiunque abbia fatto il vaccino anti-influenzale risulta positivo, ma tanto meglio, perche’ cosi’ i numeri si gonfiano, e le news riportano il numero dei positivi, senza indicare quanti di loro siano asintomatici, cosi’ come riportavano il numero dei morti, senza indicare se quelle persone erano morte per complicazioni causate dal covid, se erano malati terminali, anziani che sarebbero morti anche di una normale influenza, o semplicemente morti di altre cause ma poi risultati positivi al test.
Con poche persone nei posti chiave dei vari governi, personale la cui busta paga dipende piu’ dalla volonta’ dell’OMS che da quella del legittimo governo, l’OMS ha piegato quasi tutte le nazioni al suo volere. La disinformazione operata dai media ha creato il panico, la stupidita’ della propaganda di destra ha provveduto a convincere gli scettici, l’ignavia della popolazione ha reso facile imporre regole liberticide. I vari governi si sono adeguati per motivazioni differenti, chi ha tentato di resistere e’ stato schiacciato. L’illegittimo governo italiano ha sfruttato la situazione per esautorare il Parlamento e rimanere al potere; in UK Johnson, al governo ma non in controllo, e’ ormai un morto che cammina la cui spada di Damocle delle news lo ha costretto prima a fare marcia indietro sul lockdown (il numero dei “morti da covid” in UK e’ aumentato con l’inizio del lockdown) e poi ad imporre l’uso obbligatorio della museruola... pardon, della mascherina quando il virus e’ ormai clinicamente scomparso. Negli USA un sistema sanitario privato si e’ gettato avido sulla posibilita’ di ricevere soldi statali, tanti soldi, per ogni malato di covid ammesso in ospedale. Il governo dello Yemen e’ stato minacciato dall’OMS con la sospensione di tutti gli aiuti umanitari (minaccia poi ritirata) per fargli ammettere che stava tenendo nascoste le morti, il Burundi ha espulso i funzionari WHO per pressioni a rimandare le elezioni, la Tanzania lo fa dopo che una capra e una papaya risultano positive al test per il covid-19.
Le campagne mediatiche a favore dei vaccini degli anni precedenti hanno creato il giusto stato mentale nella popolazione, che si e’ dimostrata recettiva agli allarmismi e totalmente incapace di fare 2 piu’ 2 anche quando i dati reali le sono messi di fronte e spiegati. L’ironia di un virus cosi’ pericoloso che e’ necessario farsi un test anche solo per sapere se lo hai avuto e’ qualcosa che la maggior parte delle persone non riesce ad afferrare. Il fatto che Bielorussia, Svezia e Giappone esistano ancora ed abbiano avuto un numero di morti fra i piu' bassi nonostante non abbiano attuato nessuna forma di quarantena viene semplicemente ignorato, mentre il concetto che il proprio governo non sia li’ per il bene dei cittadini ma in quanto rappresentante degli interessi di varie elite’ e’ qualcosa che la maggior parte delle persone non ha minimamente il coraggio di affrontare. Come se la storia non fosse piena di casi in cui un governo ha portato la popolazione alla rovina o distrutto l’economia interna per favorire interessi personali di piccoli gruppi di potere. Tutt’al piu’ si parla di “errori”. Errori fatti dal WHO e dai vari governi, errori che hanno devastato l’economia, ucciso persone rifiutando loro cure mediche, danneggiato la psiche di adulti e bambini, errori che nessuno ha cercato di rettificare. E come si puo’ considerare queste decisioni come errori se poi nessuno prova a correggerli ma anzi vi vengono poi aggiunti altri “errori”?

C’e’ un cambio di regime in atto, il WHO ha dimostrato di essere piu’ forte della maggioranza dei governi nazionali, e si schiera di diritto fra le Neo Signorie. Ha dimostrato di avere il potere di influenzare la stampa, di dettare le regole ai sistemi sanitari nazionali. L’unico che ha reagito e’ stato Trump, ma quale efficacia il taglio dei fondi operato avra’ e’ tutta da dimostrare. Johnson, come gia’ detto, ha dovuto capitolare velocemente dopo essere stato ricoverato, guarda caso, proprio per il covid. Canada, Australia, Nuova Zelanda ne hanno approfittato per imporre leggi liberticide. In Canada la polizia e’ arrivata ad uccidere un anziano, dopo averlo rintracciato al suo indirizzo ore dopo, perche’ si era rifiutato di indossare la museruola in un negozio. Putin ha fatto il sornione e si e’ “adeguato” alle regole imposte dall’OMS, approfittandone per costruire ospedali, e la propaganda antirussa gli si e’ scatenata contro accusandolo di nascondere i morti.
In tutto questo c’e’ un altro perdente, oltre alla gente comune e alla vecchia elite’. Si tratta di Big Pharma. Non fate l’errore di credere che le economie nazionali siano state distrutte, che problemi psicologici creati nella popolazione, cure mediche rifiutate solo per vendere un vaccino che non c’e’. E che non ci sara’. Le case farmaceutiche hanno perso soldi a causa della sospensione di tutti i trattamenti sanitari operata per far fronte all’inesistente emergenza covid. La vendita di medicinali, specialmente oncologici, e’ crollata, con la sola eccezione dei medicinali per trattare problemi respiratori. Stiamo parlando di perdite di milioni. A cui seguiranno altre perdite fra circa 5 anni, quando i medicinali allo studio quest’anno dovrebbero uscire sul mercato, medicinali che non saranno pronti a causa della sospensione dei lavori che le case farmaceutiche hanno dovuto attuare. Queste perdite solo forse potrebbero essere appianate dalla commercializzazione di un vaccino. Un vaccino che non puo’ essere benvenuto all’OMS, il cui potere dipende ormai dalla paura che puo’ instillare nelle popolazioni ignoranti e bovine. La Chiesa Cattolica dominava le masse con la paura dell’inferno, questa nuova religione scientista puo’ dominare solo con la paura dei virus. Magari verra’ trovato un accordo fra Big Pharma e OMS, verranno introdotti vaccini che offrono una copertura temporanea, o che come quelli influenzali dovranno essere differenti ogni anno per adattarsi ai continui mutamenti di un virus che e’ fra i piu’ “veloci” nel mutare. Ma ho come l’impressione che non vedremo mai un vaccino definitivo, a meno che l’OMS non raggiunga la capacita’ di terrorizzare le popolazioni mondiali con continue pandemie nate dal niente o che venga sconfitto da Big Pharma in questa guerra fra Neo Signorie.
Nel frattempo la gente continuera’ a tenersi la mascherina sugli occhi, indossera’ la museruola e la prossima volta si lascera’ docilmente mettere il guinzaglio, dando ascolto ad una organizzazione che ha detto tutto e il contrario di tutto, che ha dovuto fare marcia indietro su tutte le sue dichiarazioni, che non e’ stata capace di vedere arrivare e prevedere la pericolosita’ di questa pandemia ma che adesso si vanta di aver fin da principio messo in guardia contro la pericolosita’ di questo virus e che pretende di poterci mettere in guardia da una seconda ondata in autunno. E piu’ a lungo lo stato di emergenza verra’ mantenuto, piu’ le persone dimenticheranno come si viveva prima e saranno incapaci di tornare a farlo

1 comment:

  1. Direi che siamo quasi in sintonia! Ho mancato in pieno il discorso perso dai colossi farmaceutici sui mancati introiti dovuti alla "prepotenza" del Covid. Per le mascherine? Beh si ha un popolo in panico che chiede a gran voce la mascherina, che l'Occidente non produce. I capi di governo votati dagli elettori prima negano l'utilità della mascherina, visto che gli scaffali piangevano, poi pressati dagli spaventati elettori ed in balia di medici e virologi che dibattono sul come affrontare il virus, vanno a farsi appioppare, suppongo contratti capestro, dai poveri del Mondo fabbricanti di agognate mascherine. Tu che faresti al loro posto? Firma quì, una bella commenda di milioni di euro e tonnellate di mascherine per i prossimi 5 anni! Lorsignori firmano e d'incanto il mascherinaggio diviene un dogma! Senza dimenticare i virologi e medici che brancolano nel sofismo di chi ha speso anni nello studio di una scienza, che se fosse esatta non dovrebbe dare adito a tante diatribe. Sembrano prelati che speculano sulla teologia, oppure fisici che divergono sulle leggi fisiche, temporali e cosmiche. L'essere umano sà di non essere all'altezza di ciò che esula dai suoi cinque sensi, eppure si spaccia per una divinità sull'argomento studiato e trattato.

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