Saturday 10 May 2014

Una mappa del cazzo

  E' proprio il giusto modo di chiamarla. Qualcuno ci si è messo di buzzo buono per redarre questa mappa, andando in giro a misurare la lunghezza dei membri maschili eretti. Eretti perché, ovviamente, quando non lo sono variano di misura ed aspetto: il mio dopo aver nuotato nella Manica il 1° ottobre 2011, per esempio, sembrava un brufolo. Comunque, quello che non si può che definire un lavoro del cazzo, ha portato alla creazione di una mappa del cazzo. 


   In verde dove gli uomini ce l'hanno più grosso, in rosso dove ce l'hanno più piccolo. In Italia mi pare che ci si difenda. Quelli messi peggio di tutti sono i coreani, che però compensano con una lunghezza della lingua maggiore rispetto a chiunque altro, che ha comunque i suoi vantaggi. Qui l'articolo da cui ho estratto la mappa, per chi fosse interessato anche a qualche percentuale riguardo ciò che le donne pensano delle dimensioni. 
   Ma quello che mi chiedo io è: che molla è scattata nella testa di colui o colei che ha deciso di disegnare questa mappa?

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