Sunday, 12 November 2017

Bound to the past



Come puoi sperare di andare avanti se tutto ciò in cui ti impegni non fa altro che ricordarti dei giorni felici ormai andati? Quando ogni luogo, azione o pensiero, immancabilmente, non fanno altro che riportare alla memoria quei luoghi, quelle azioni e quei pensieri che furono parte della tua vita precedente? Il passato, diventato un luogo preferibile al presente in cui vivere, porta a guardare ad ogni luogo verso cui ci si sposta e ogni relazione umana che si stabilisce cercandovi qualcosa di ciò che si è lasciato dietro di noi. E speri, speri con tutto te stesso di trovare la scintilla, di dimenticarti di ciò che hai perso, di liberarti di quella insoddisfazione che giorno e notte non ti abbandona mai, di imbatterti in qualcosa di nuovo o di ritrovare ciò che avevi. Ma giorno dopo giorno sei sempre più scoraggiato, perché sebbene tu ne nutra ancora la speranza, non riesci più a credere che verrai stupito una volta ancora.


How are you supposed to move on when all that you busy yourself with just reminds you of the joyful days gone? When every place, action or thought, inevitably, just reminds you of places, actions, and thoughts which were part of your previous life? The past time, become a preferable place to dwell in than the present, leads to looking at any place we move to and at any relationship we start looking for something in them reminding of what we have left at our back. And you hope, you hope wholeheartedly of finding the spark, of forgetting what you lost, of shedding that dissatisfaction which never let you free day and night, of chancing upon something new or recovering what you have lost. But day by day you get more disheartened, and even if you keep hoping you're not capable anymore of believing that some way you'll get surprised again.

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