Cosa
c'è di morale, chiedo io, nel rispettare certi comportamenti quando
si è in una posizione tale che ciò non vi costa niente? La
moralità, religiosa o laica che sia, non è roba per moralisti.
Fatevene una ragione. La moralità non è fatta di principi rigidi a
cui aderire alla lettera, quello sarebbe semplicemente un
atteggiamento giacobino con un alto rischio di sconfinare
nell'ipocrisia. Non è possibile estrapolare un comportamento dal
contesto in cui avviene, dalle cause che lo hanno innescato e dalle
motivazioni che lo hanno sostenuto. E lungi dal giustificare atti
sbagliati che sbagliati rimangono anche quando motivati dalla
necessità, tenere di conto tutti questi fattori quando ci
apprestiamo a giudicare azioni, nostre od altrui, ci aiuta a guardare
alla persona che è dietro quelle azioni e ai perché di quelle
azioni. Avete presente la carità, quella cosa senza la quale “anche
se parlassimo le lingue degli angeli non saremmo che cembali
sonanti”? No, non credo che ce l'abbiate veramente presente.
Provate a cercare su Google, perché se non afferrate questo concetto
non vedrete mai la bellezza (o la bruttezza) delle persone, ma solo
il fango delle loro azioni che ne imbratta il viso.
(da Una Bimba Speciale)
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