Friday 22 August 2014

4. Ansia da partenza

22 agosto, Londra

Ansia da partenza. Passerà non appena salito sul treno. Ma i due giorni precedenti ad ogni partenza sono sempre un tormento. Giornata pigra, al lavoro. Nessuno ha voglia al venerdì. Penso al website russo. Le istruzioni nella email che sono un codice. Una combinazione. Avanti e indietro fra le varie pagine. Perché? Non ho molta voglia di scoprirlo.
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Ripenso alle cose scritte sulla moleskina. La moleskina fu un regalo di Luca, la prima persona con cui ho instaurato un rapporto di "amicizia" a Londra. Adesso se ne è andato. Come tanti altri. Come la maggior parte. Devi avere qualcosa di sbagliato per volere rimanere a Londra. Cose scritte oltre 2 anni fa. Mi sorprende come sia stato capace di vedere avanti. Sandra felice ma insoddisfatta. Allora come oggi. Allora come oggi che prova a ribaltare il tutto e far passare me come quello insoddisfatto. Per avere un motivo per andarsene. Ha sempre voluto andarsene, fin dal principio. Felice ma insoddisfatta. Desiderosa ma impaurita. Decisa ma mutevole. Voleva rimanere e voleva andarsene.
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And the stains coming from my blood tell me go back home... Mi piace questa canzone dei White Stripes. L'irrequietezza cresce, non c'è più motivo di rimanere in un luogo che ti consuma dentro.
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Cessi allagati. L'ultimo della fila intasato, ovviamente pendenza verso la porta. Entra uno dei cuochi. "You should start cooking something better", gli ho detto. Si è fatto una risata. Io mi porto il pranzo da casa. La ragazza lituana che pulisce i bagni dei "gentlemen" ha provveduto. La biondina meriterebbe un premio.
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Sistemate le ultime cose prima di partire. Sistemate anche le procrastinazioni di ieri. Comprato biglietto aereo per mio figlio. Non lo vedo da... ottobre di due anni fa? Strana la vita. Ed io più di lei. Domani solita levataccia, ma almeno un viaggio diverso. Stasera emicrania.

PS Ricevuto due foto su Whatsapp, nel pomeriggio. Mio zio, mia cugina e suo marito in una. Una delle figlie di mio fratello. Fatico a ricordare i nomi delle mie nipoti. L'ho detto che sono strano.

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