Tuesday, 1 August 2017

Vita alla periferia del mondo

Certo, è una vita isolata, quella che facciamo qui.
Non siamo ad uno dei crocevia del mondo,
dove tutto e tutti devono quanto meno passare
se vogliono andare da qualche parte,
e dove molti si fermano affascinati.
E l'isolamento si fa sentire
maggiormente quando leggo i racconti
di autori che hanno calcato le strade oscure
nelle downtown di grandi metropoli,
o quando ripenso alle affollate e luminose strade di Londra
e ai suoi vicoli dipinti in colori sgargianti.
Serve l'auto per spostarsi,
non abbiamo veloci treni sotterranei
che ci portano ovunque.
Ma cinesi e francesi vengono a bussare alla mia porta
in cerca di ospitalità.
Beh, veramente prenotano su Airbnb,
ma sono curiosi e mi fanno domande, 
e a me piace parlare
-niente di strano, in fondo 
sono un moderno cantastorie-
e mi regalano bottiglie di vino.
E due giorni fa ho parlato con un americano 
di storia e letteratura,
e a breve andrò a visitare le pievi di montagna
in compagnia di uno scozzese.
Non trovi sushi né cibo indiano, qui.
Non c'è gran scelta di birre.
Il sidro non lo trovi proprio.
I supermercati non hanno corridoi interi 
di dolci strani e cibi etnici.
Ma trovi la finocchiona 
e il formaggio al tartufo,
i vini ci sono per il formaggio e per i dolci, 
per la carne e per le chiacchiere
durante aperitivi resi più saporiti dalla cordialità.
Non trovo molti negozi di libri, qui.
E nei negozi di roba usata 
trovo raramente libri che mi interessano.
Ma Amazon consegna anche qui,
ed ho una mia biblioteca 
che mi può dar da leggere
per il resto della mia vita
senza più comprare un solo libro.
Non ci sono stradine buie ed intricate, qui.
Né luci né rumori né il vociare della folla.
Ma ci sono i monti fuori della mia finestra,
col campanile della pieve 
che svetta fra gli alberi
e la grande croce di metallo, lassù,
in alto in alto,
sulla cima della vetta più alta.

Non è facile viaggiare, 
se vivi nella periferia del mondo.
Ma non è che ne abbia una gran voglia.
In fondo in fondo, non si vive affatto male, qui,

nella Periferia del Mondo.

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