Wednesday, 19 June 2013

Capacita' di associarsi e l'obiettivo delle scuole inglesi

Nei miei difficili discorsi coi miei colleghi inglesi (difficili in quanto necessario uno sforzo reciproco per trovare un punto di incontro fra due modi di parlare e pensare diametralmente opposti), sono giunto a due conclusioni.

Prima conclusione
Gli inglesi, al contrario degli italiani, sono capaci di riunirsi in associazioni piu' o meno spontanee per fare fronte comune contro cio' che, a torto o a ragione, reputino un'ingiustizia. E fin qui nulla di veramente strano, lo strano e' che gli italiani ne siano totalmente incapaci. Cio' che rende la cosa quasi inconcepibile da parte degli abitanti della penisola a forma di stivale, e' che i nordici isolani siano capaci di farlo per fino quando cio' abbia colpito solo un piccolo numero o addirittura un solo individuo. Vedi la storia del gelato comprato a Roma da quei quattro di Liverpool. Quando mai si e' mosso qualcosa, c'e' mai stato un moto di protesta o indignazione in Italia per un nostro connazionale turlupinato all'estero? Noi, se la cosa non ci tocca direttamente, ce ne freghiamo. E cosi' siamo arrivati alla disastrosa situazione attuale.
Pero', a quanto pare, gli inglesi sono totalmente incapaci di reagire (o quasi, o per lo meno con ben pochi risultati) quando a metterli sotto sono le loro stesse istituzioni. Non tanto nello specifico, quanto piuttosto nella globalita' della loro vita. Sono condannati a subire una qualita' della vita assurdamente bassa per una nazione cosi' ricca, nascono senza la speranza di poter innalzare il loro livello sociale dato che il regno Unito manca totalmente di mobilita' sociale. Chi nasce povero muore povero. Ma nessuno ci prova a cambiare lo stato delle cose, accettando la situazione felicemente.
Perche', mi chiedo?

Seconda conclusione
Sapete quell'indovinello, quello dell'insetto nella bottiglia? Quello che raddoppia di numero ad ogni minuto: al primo minuto c'e' 1 insetto nella bottiglia, al secondo minuto ci sono 2 insetti, al terzo minuto ci sono 4 insetti, e 8 insetti al quarto minuto, 16 al quinto, 32 al sesto, 64 al settimo e cosi' via. Sapendo che gli insetti impiegano un'ora esatta per riempire tutta la bottiglia bisogna calcolare a quale minuto gli insetti hanno riempito mezza bottiglia. Piu' che un calcolo e' un ragionamento logico molto semplice.
Bene, quando pongo questo quesito a britannici che siano laureandi o laureati, non ottengo mai la risposta giusta. Se pongo la domanda a colleghi di lavoro che non sono neppure andati al college, ottengo molto spesso la risposta giusta. E pure in tempi rapidi.
A questo punto e' ovvio che le scuole britanniche (per lo meno quelle per comuni mortali) sono fatte apposta per rendere la gente stupida. La scuola primaria e secondaria prepara una bella tabula rasa su cui posi verrano inserite le nozioni minime per creare un individuo superspecializzato.
Laggiu' dove si trova ora, sara' contenta la Montalcini, lei che predicava la perfezione degli insetti. Su queste isole stanno ibridandone una nuova specie.

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