Sunday 7 July 2013

Ogni volta...

...che la malinconia mi spinge a desiderare di tornare in Italia, incappo in qualcosa del genere: A volte ritornano...

       Leggete con attenzione non solo il post e le sue risposte, ma anche i link. Vi e' inscritta la mentalita' italiana, quella da cui sono fuggito, quella voce stridula che purtroppo riesce ancora a zittire la vera musica della penisola. L'anima italica si nasconde, si cela in silenzio, stanca della inutile lotta contro la stupidita'. Oppure fugge, varca i confini, disgustata e amareggiata.

Si racconta che, tanti anni fa, in un paesino lontano lontano (da voi, ma non da me), un pittore venne incaricato di riportare su una casa l'ultimo verbo del Duce: "E' l'aratro che traccia il solco, ma è la spada che lo difende".

Com'è, come non è, fosse che il pittore fosse più anarchico che fascista, ne uscì una casa che riportava la massima eterna: "E' la spada che traccia il solco, ma è l'aratro che lo difende".

Sapete com'è. Gente che sapesse leggere non ce n'era molta, soldi ce n'erano ancora meno e la pittura costava. E il Podestà era un brav'uomo. 
Così la scritta rimase. Fino al 1976, quando la casa fu demolita.

Buona vita
Odysseos

       Nell'aneddoto di Odysseos vive un intero universo. Non lasciatevelo sfuggire. In Italia si va ancora a scuola per apprendere, non per poi fare un mestiere. E in questo sta la superiorita' del sistema scolastico italiano. C'e' ancora speranza.
       Ma per quanto ancora?

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