Jeremy Paxman, nel suo bel libro The English: A Portrait of a People, elenca una serie di virtu' collettive a suo dire indiscutibili, su alcune delle quali pero' e' forte proprio la tentazione di discutere. Per esempio, scrive: "Cio' che [negli inglesi] e' rimasto costante e' una grande insofferenza nell'essere troppo osservati o controllati, l'amore per la liberta', l'energia; un interesse modesto per l'attivita' sessuale, almeno a paragone con i popoli vicini; una strenua fiducia nel valore dell'educazione per la formazione del carattere; molta delicata considerazione per i sentimenti degli altri; un forte attaccamento al matrimonio e all'istituto familiare.
Questa delicatezza per i sentimenti degli altri (consideration and delicacy for the feelings of other people) e' probabilmente vera nei rapporti interni, molto meno in quelli con gli stranieri.
I segreti di Londra, Corrado Augias
"But then he was Chiatze, and we are a people who understand sensitivy." Zhusai said.
"I have found in my life", Talisman replied, "that people who boast of their sensitivity are sensitive only to their own needs, and utterly indifferent to the needs of other."
The Legend of Deathwalker, David Gemmell
"We speak much of honour," said Fanlon sorrowfully, "but in reality it is in short supply. It always was."
The Legend of Deathwalker, David Gemmell
Delle altre indiscutibili virtu' non parlo, almeno non stasera perche' sono troppo pieno di rancore.
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